Parlare di sicurezza stradale agli avventori del bar

Data: 01/10/07

Rivista: ottobre 2007

Passate per via Roma, avanzate fino alla Galleria civica Torre Vanga, ed entrate al n° 19, accanto alla cartoleria, troverete il bar Hemingway, che di recente ha organizzato una serata “SICUREZZA”, dedicata al tema della sicurezza stradale e guida sicura. Per quel che so, è la prima volta che un bar organizza qualcosa di simile, e ne sono venuta a conoscenza grazie ad un’amica comune che mi ha parlato dell’iniziativa del gestore, il signor Giuseppe. Una persona squisita che ha messo gentilmente a disposizione il suo tempo per rilasciare l’interessante intervista che vi apprestate a leggere. Pro.di.gio ha sempre prestato attenzione alla sicurezza stradale presso i giovani, sia con il nostro presidente Giuseppe Melchionna che parla ai ragazzi nelle scuole sia con il recente evento in occasione delle Feste Vigliane. Quindi ancora più importante è ascoltare il parere di chi quotidianamente è a contatto con la gente e conosce bene la situazione sulle strade. Infatti, il signor Giuseppe lavorava fino a tre mesi fa come corriere fiduciario, era sempre sulla strada tutto il giorno per lavoro, quando ha avuto la possibilità di aprire il bar, ed ha sempre nutrito un grande interesse per la sicurezza stradale. Ora spazio all’intervista.

Prima d’aprire il bar lavorava come corriere fiduciario, era sempre in strada tutto il giorno, perché ha cambiato lavoro?

Ho trovato l’occasione giusta e l’ho voluta prendere al volo, anche per il fatto che gestire un bar è sempre stato il mio sogno.

Come ha vissuto i primi tre mesi d’apertura del bar?

Non è stato come mi aspettavo, soprattutto l’impatto è stato diverso. Intanto per le ore di lavoro, tante quante nel mio precedente lavoro, poi il maggiore coinvolgimento a livello personale, soprattutto per la novità data dal cambio d’attività, e l’improvvisazione del momento.

Sappiamo che organizza serate inerenti alla sicurezza stradale, come si svolgono?

Ho invitato istruttori di guida sicura per auto, un’insegnante di scuola guida per spiegare le nuove normative del codice stradale, più il sottoscritto che è istruttore di guida sicura per SUV e 4×4, in modo da coinvolgere tutti i settori automobilistici. Abbiamo ascoltato i loro interventi, guardato filmati e dvd spieganti la pericolosità e i rischi derivanti dal troppo bere, discusso di sicurezza in strada e del corretto modo di guidare, illustrato i tanti modi per prevenire gli incidenti stradali…in completa sicurezza.

Un barista che vende alcolici, ma organizza serate inerenti alla sicurezza sulle strade, non è forse un controsenso?

Possiedo il patentino d’istruttore di guida sicura, e presto anche quello d’istruttore di scuola guida, ed in più mi è sempre piaciuto coinvolgere la gente nella sicurezza. Poi non è un controsenso basta parlare ed illustrare il giusto modo di bere, ricordando di non mischiare alcolici molto forti e diversi tra loro, invitare alla moderazione, bere drink analcolici, e ricordando di non mettersi alla guida ubriachi, facendo piuttosto guidare un amico che non abbia bevuto.

I partecipanti apprezzano?

Le serate sono appena cominciate, quindi l’afflusso di pubblico era limitato, ma la bravura sta proprio nel far capire l’argomento ai presenti. Infatti, nella serata dedicata alla guida sicura il pubblico era attento e seguiva con interesse. Poi noi tendiamo a migliorare quelli che hanno già la patente.

So che organizzate anche serate inerenti altri argomenti, quali?

Finora abbiamo organizzato la serata AVVENTURA, con filmati, diapositive africane portate dagli amici fuoristradisti, e dal club SAHARATEAM 4×4 di Trento. La serata CABARET, con la partecipazione dei “TONI MARCI”, un divertente gruppo composto di tre cabarettisti. La famosa serata SICUREZZA, di cui abbiamo già parlato. La serata DI PROSA in cui i ragazzi di “ESTROTEATRO” si sono esibiti in un’irripetibile performance di recitazione. La serata NORDIC WALKING… che passione, è uno sport moderno, conosciuto in tutto il mondo, ed utile per i nostri tempi, i cui segreti sono stati spiegati dagli istruttori ANVI della scuola di Andalo. La serata DJ, a cui ha partecipato uno dei nostri famosi dj, nei mitici anni 70/80 ed oltre. Inoltre, stiamo organizzando la serata DI AVVENTURA, con la presentazione del corso federale di off-road, dove gli istruttori della F.I.F. spiegano i vantaggi del corso base per veicoli 4×4; e la serata DEL DILETTANTE, iscrizioni aperte per cantanti, imitatori e cabarettisti dilettanti che si esibiranno per una serata di divertimento e spettacolo. Organizziamo serate, tutti i mesi, per adesso abbiamo appena iniziato, ma la gente le gradisce ed interviene volentieri.

In base alla sua esperienza, lei ha lavorato come corriere ed ora è n barista, come recepiscono i giovani la sicurezza stradale? Sono coscienti dei rischi che corrono, e fanno correre agli altri se guidano ubriachi o sotto l’effetto di droghe?

Per recepire bene il messaggio riguardante la sicurezza stradale, i giovani dovrebbero già essere istruiti nelle scuole con corsi appositi così da fornire una cultura di base automobilistica, come si fa all’estero. È necessario insegnarli le giuste cautele da giovani per il fatto che più avanti si va con gli anni, meno riescono a recepire il concetto.

Qual è il rapporto tra i giovani e la strada?

Non buono. Qualche giovane vede la strada come una pista dove dimostrare, correndo al volante di un’auto, a se stesso e agli altri quant’è bravo, mentre in realtà non lo è affatto.

Il senso d’invincibilità ostentato dai giovani, come lo valuta?

Un problema che lo porta a guidare senza considerazione dei pericoli che creano per sé e per gli altri, purtroppo.

Le è mai capitato di rifiutare da bere ad un cliente perché aveva bevuto troppo o era ubriaco?

Per fortuna, non ho ancora visto ubriachi.

Ho visto che esponete in volantino che invita i minori di 16 anni a non bere, qualche ragazzo le ha mai chiesto alcolici?

Ancora no, ma ho messo i cartelli d’avviso apposta per far sapere in giro che da noi non si servono i minorenni.

Sappiamo che serve anche aperitivi analcolici può dirci che tipo e se sono molto richiesti? E quale fascia di clienti li apprezza e richiede maggiormente?

Gli analcolici sono apprezzati un po’ da tutti, indipendentemente dalle fasce d’età, in misura ridotta rispetto agli alcolici. Moltissime persone tendono a chiedere maggiormente aperitivi contenenti poco alcol. Teniamo i classici aperitivi analcolici: gingerino, crodino, e san bitter, mentre bibite come Lemosoda e coca cola non sono considerati aperitivi dalla gente.

Cosa ne pensa della chiusura anticipata delle discoteche?

Bene, ma si deve tenere conto che se i ragazzi vogliono bere, bevono, e o lo fanno dentro prima della chiusura, o vanno a cercare alcol negli autogrill per concludere la serata. In quest’ultimo caso il rischio è che finiscano per bere chissà cosa, visto che mischiano insieme i diversi alcolici finendo per fare brutti miscugli.

In generale come valuta i ragazzi d’oggi rispetto alla sua generazione?

Molto più esigenti e viziati, tendono ad avere troppo, e sono molto veloci a prendere.

Come barista e padre, cosa ne pensa degli incidenti che coinvolgono tantissimi ragazzi, spesso provocati dal troppo alcol?

Tendono a bere troppo, anche per quel senso d’invincibilità ostentato da troppi giovani, che invece che ad essere prudenti li porta a cercare sempre più emozioni forti, il rischio e l’alta velocità nella guida.

Cos’è che le piace di più nel suo lavoro di barista?

Il contatto con la gente, molto buono fin dall’inizio. Parlare con gli altri e conoscere gente nuova.

Com’è cambiato il suo modo di percepire il mondo dei giovani e il problema dell’alcol da quando gestisce un bar?

Sono molto più attento, perché avendoli come clienti si osserva direttamente la situazione. Da quel che ho visto, è solo una minoranza che abusa dell’alcol, spesso più per ignoranza.

Un pensiero per i nostri lettori?

Venite a trovarmi, e ricordatevi di bere con moderazione, anche se venite nel mio bar. Imparate a guidare meglio, e a bere meno.

Qual è il fatto più curioso o che le è rimasto maggiormente impresso, in tre mesi d’attività?

Ciò che mi ha colpito di più è quanto socializza la gente, anche se non si conoscono, nelle serate a tema che ho organizzato.

Cosa ne pensi dell’intervista?

Interessante. Trovo che sia una novità fare un’intervista sulla sicurezza ad un barista.

Molte grazie per la gentilezza dimostrataci e questa bellissima intervista.

Tanti prego.

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