Passeggeri disabili nel trasporto aereo

Data: 01/10/11

Rivista: ottobre 2011

Per Aeradia S.p.A. e Manpower Formazione S.p.A. di Bologna, grazie al lavoro svolto in questi ultimi 5 anni dalla Presidenza nazionale ANGLAT Sig. Roberto Romeo, sia nel tavolo tecnico dell’Enac per l’applicazione del Regolamento (CE) 1107/2006, sia in termini di sensibilizzazione, mediazione e collaborazione con diversi gestori aeroportuali e vettori aerei sul tema della formazione del personale addetto all’assistenza dei passeggeri con disabilità, il Vice presidente nazionale Sig. Groff Marco ha tenuto due corsi specifici, rivolti al personale di terra addetto all’assistenza delle persone a ridotta mobilità (meglio definiti PRM) presso l’Aeroporto Internazionale Federico Fellini di Rimini il 18 aprile ed il 20 luglio 2011.

Il Sig. Groff Marco ha iniziato l’intervento descrivendo e commentando le normative nazionali, internazionali ed europee, attualmente in vigore che regolano il servizio e l’assistenza nel trasporto aereo per le persone con ridotta mobilità, esse sono:

Regolamento (CE) n. 1107/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo ai diritti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta nel trasporto aereo;

Circolare E.N.A.C. (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) Gen-02/08;

Convenzione sui diritti delle persone con disabilità approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006;

Decreto Legislativo 24/2009; Legge n. 67/2006; D.P.R. n. 503/1996 Norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e Legge n. 104/92 Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate.

I corsi sia di formazione che di aggiornamento del personale addetto all’assistenza dei PRM sono previsti e disciplinati dal Regolamento CE 1107/2006 e dall’E.N.A.C. attraverso la già citata Circolare GEN 02/2008.

Analizzando a grandi linee i dettami legislativi, si può affermare che gli operatori aerei, i loro agenti e i tour operators, non possono rifiutare di accettare una prenotazione da parte di un passeggero (in possesso di regolare biglietto o prenotazione), o di imbarcarlo a causa della sua disabilità o della sua ridotta mobilità. Questo principio viene applicato ai voli sia in arrivo che in partenza da un qualsiasi aeroporto della Comunità Europea, a condizione che, la persona interessata sia in possesso di un biglietto valido e una prenotazione fatta almeno 24 ore prima dell’orario di partenza.

Inoltre la normativa consente sempre all’operatore aereo, il suo agente o un operatore turistico di rifiutare di accettare una prenotazione o di imbarcare un passeggero con disabilità o di un passeggero con mobilità ridotta per ragioni di sicurezza, in particolare:

per soddisfare i requisiti di sicurezza stabiliti dalle norme internazionali, dalle leggi Comunitarie o nazionali, o dall’autorità di aviazione civile che ha certificato l’operatore aereo;

se le dimensioni delle porte dell’aeromobile rendono impossibile l’imbarco del passeggero.

Nel caso di rifiuto di prenotazione o di imbarco per una delle ragioni suddette, il vettore aereo, il suo agente o l’operatore turistico devono proporre un’alternativa o il diritto al rimborso sia alla persona con disabilità o alla persona con mobilità ridotta che al suo eventuale accompagnatore.

Inoltre, il vettore aereo può esigere che la persona con disabilità o la persona con mobilità ridotta sia accompagnata da una persona in grado di fornirle l’assistenza necessaria. Questo può essere richiesto quando è chiaro che la persona non è autonoma nello svolgimento delle seguenti funzioni: respirare, alimentarsi, sollevarsi, comunicare, fruire dei servizi igienici, in quest’ultimo caso, il passeggero dovrebbe essere in grado di utilizzare i servizi igienici con l’ausilio del personale di cabina, può assistere il passeggero per spostarsi nella cabina mediante la sedia a ruote di bordo, infine deve essere in grado di gestire le proprie medicine o le proprie medicazioni.

Continuando l’esposizione durante il corso, ha presentato le varie tipologie di disabilità ed i relativi comportamenti da adottare, sia in termini di approccio verbale (comunicazione) che di accortezze da intraprendere all’interno delle strutture aeroportuali e dei mezzi di trasporto (aerovelivoli). Le varie disabilità sono state suddivise in disabilità fisiche, sensoriali, psichiche o mentali e altre disabilità (esempio: obesità, diabete, allergie, intolleranze, ecc.).

Altro punto toccato di estrema importanza e con molto senso pragmatico è stato quello del valore umano verso ogni persona e del diritto della stessa di fruire della piena mobilità inteso quale sinonimo di autonomia e di libertà.

Importante per l’Associazione A.N.G.L.A.T., ed invita tutti coloro che intendono viaggiare con l’aereo, al momento della prenotazione del biglietto aereo presso le agenzie viaggio o loro agenti o tour operators, comunicare le proprie esigenze secondo la personale disabilità, senza vergogna di mettere in piazza le proprie magagne, affinché i servizi aeroportuali, possano garantire, al meglio il servizio di assistenza “personalizzata”, sulla base della seguente codifica:

MEDApasseggeri a mobilità danneggiata per cause cliniche con patologia medica in decorrenza e che necessitano di autorizzazione medica.

STCRpasseggeri che possono essere trasportati solo in barella.

WCHRpasseggeri che possono salire e scendere gradini e muoversi all’interno delle cabine aeree ma che richiedono una sedia a ruote per lo spostamento dall’aereo al terminal, all’interno del terminal, e tra la città e il terminal.

WHCSpasseggeri che non possono salire e scendere le scale, ma che possono muoversi nella cabina dell’aereo e richiedono la sedia a ruote per i movimenti tra l’aereo e il terminal, all’interno del terminal e tra la città e il terminal.

WCHPpasseggeri con disabilità agli arti inferiori che sono autosufficienti, ma richiedono assistenza per le operazioni di imbarco e sbarco e che possono muoversi nella cabina dell’aereo solamente con l’aiuto di una sedia a ruote a bordo.

BLINDpasseggeri ciechi.

DEAFpasseggeri sordi o sordomuti.

DEAF/BLINDpasseggeri ciechi e sordi che possono muoversi solamente con l’aiuto di un accompagnatore.

MAAStutti gli altri passeggeri che necessitano di speciale assistenza.

È da evidenziare che ogni corso effettuato dall’A.N.G.L.A.T. ha sempre riscosso l’alto gradimento delle società di gestione (aeroportuali e vettori aerei) e del loro personale formato, in quanto tali corsi sono stati organizzati da componenti il Consiglio Direttivo nazionale dell’A.N.G.L.A.T., persone altamente qualificate e preparate.

Con questi principi e valori l’A.N.G.L.A.T. si è sempre caratterizzata ed i suoi scopi fondamentali sono rivolti a migliorare, relativamente ai trasporti, le normative in vigore in materia di mobilità in senso lato a favore delle persone con disabilità in generale.

Marco Groff, Presidente A.N.G.L.A.T. onlus di Trento

e-mail: trento@anglat.it

e Vice presidente nazionale dell’ A.N.G.L.A.T.

e-mail: info@anglat.itwww.anglat.it

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