Per tutti il 15 agosto è la giornata delle grigliate con gli amici, dei tuffi in piscina o al mare. Per i più incalliti del calcio, questa data segna l’inizio della Champions League con i preliminari. Mentre per i più religiosi è la data di Maria Assunta nel cielo. Il mondo paralimpico, invece, festeggia il compleanno di Daniele Cassioli.
Daniele nasce privo di vista nel 1986. Già dall’età di tre anni inizia a muovere i primi passi nello sport, suo fedele amico di vita. Si iscrive a nuoto e judo. Grazie anche alla tenacia della sua famiglia, che Daniele definisce “il regalo più grande che la vita potesse farmi”. Attualmente vive a Gallarate, condivide la casa col suo gatto. Suona la chitarra, il pianoforte e imita alla perfezione tutti i cantanti. Diventato membro del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), Daniele è iscritto alla ASD Waterski, dove pratica tutte le specialità dello sci nautico di cui detiene il record mondiale.
Nel 2018 pubblica Il vento contro. Un libro autobiografico, nel quale affronta varie tematiche dal suo punto di vista e di vita personale. Si parla dei suoi record sportivi, ci sono aneddoti sui pre-gara. Ma si parla anche di rapporti di coppia, di scuola e delle sue mille altre passioni. Per Daniele la passione per lo sport è troppo grande per non essere condivisa. Per questo fonda Real Eyes Sport, associazione che grazie anche all’aiuto di alcuni esperti del settore mette lo sport al servizio dei bambini con disabilità visiva. Real Eyes Sport è il mezzo per considerare il bicchiere mezzo pieno, per rendere i bambini tutti uguali, perché nello sport non vinci se sei diverso, ma se sei forte, se vali.
Daniele racconta nelle scuole la sua associazione, fa innamorare i bambini dello sport. Essendo un ragazzo pieno di vita e di ottimismo, non esita a metterlo a disposizione degli altri. Forse la disabilità visiva spaventa più delle altre. Per questo Real Eyes Sport crea anche momenti di socialità, di scambio, di integrazione. Non mancano momenti dedicati alla genitorialità. Una canzone molto famosa dice: “per fare un albero ci vuole il seme”. Così, per rendere un bambino un adulto consapevole delle proprie capacità e della propria forza, ci vuole una famiglia solida alle spalle. È per questo che Real Eyes cerca di stabilire una connessione con la famiglia.
Dice Daniele Cassioli, presidente e fondatore: “Proprio pochi giorni fa mi è capitato di parlare con una maestra di un bambino non vedente che ha partecipato alle nostre attività. L’insegnante ha detto che il ragazzino ha dimostrato grandi cambiamenti. È più aperto, risponde alle domande, parla e scherza con gli amichetti. Questo avviene per vari motivi. Innanzitutto perché il bambino ha da raccontare ai propri compagni qualcosa che esula dal racconto dei pomeriggi passati dai vari specialisti, poi anche perché il bambino acquisisce una consapevolezza maggiore del proprio corpo e dello spazio che lo circonda”.
Continua Daniele: “La fiducia del genitore è fondamentale per noi, vederli felici per i propri figli è una cosa che non ha prezzo”. Tra le iniziative importanti di Real Eyes c’è Spazio Al Gesto. Un’attività portata e svolta finora in quattro città, che consiste nell’insegnare al bambino a muovere il proprio corpo. “Per esempio”, prosegue Daniele, “un bambino che nasce non vedente è diverso da un bambino che ci diventa. Spesso chi nasce non vedente fa fatica a muoversi nello spazio. Non è strano trovare dei bambini che a dieci anni ancora non sanno correre e devono imparare. Sai, la differenza è un po’ come entrare in una stanza a luce spenta, piuttosto che entrarci a luce accesa e spegnerla poi”. Daniele Cassioli ha un palmares che vanta 25 titoli europei, 25 titoli mondiali e 39 italiani. Murino sarebbe fiero di lui, che vanta 89 titoli totali.