Fin dal lontano 2012 il festival si concentra molto sulle esigenze del pubblico con l’obiettivo di dare un’esperienza inclusiva e accessibile. Nel corso degli anni la riflessione sui sensi e sulla mancanza degli stessi a spinto gli organizzatori del festival ad interrogarsi sulle strategie esistenti in grado di ottenere un festival accessibile anche alle persone con disabilità. Nel corso del tempo sono state implementate diverse strategie; Accessibilità fisica, accessibilità audiovisiva, relazionale e di sensibilizzazione oltre che alla loro promozione e valutazione in modo da poter avere un quadro completo sul funzionamento di queste strategie atte a rendere il Festival di Pergine davvero senza limiti.
E’ disponibile un servizio di trasporto gratuito per la tratta Trento – Pergine, andata e ritorno, per persone con disabilità fisiche, sensoriali o intellettive in più le persone possono utilizzare un servizio di accompagnamento al luogo dello spettacolo effettuato da volontari formati del festival, oltre a questo sarà disponibile una sottotitolazione intralinguistica, un servizio di interpretariato nella Lingua dei Segni Italiana, tracce audio pre-registrate introdurranno lo spettatore agli elementi visivi degli spettacoli, che sono quindi accessibili a un pubblico non vedente. Per alcune opere sarà presente anche un audiodescrizione dal vivo.
I servizi sono su prenotazione e tutti gratuiti.
No Limits è il progetto del Festival di Pergine dedicato per rendere questo evento accessibile e inclusivo come descritto dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità, secondo la quale: “Gli stati riconoscono il diritto delle persone con disabilità a prendere parte, su base di uguaglianza, con gli altri alla vita culturale e adottano tutte le misure adeguate a garantire alle persone con disabilità:
L’accesso ai prodotti culturali in formati accessibili;
L’accesso a programmi televisivi, film, spettacoli teatrali e altre attività culturali, in formati accessibili;
L’accesso a luoghi di attività culturali come teatri, musei, cinema, biblioteche e servizi turistici e, per quanto possibile, a monumenti e siti importanti per la cultura nazionale.
In questo senso, l’associazione Pergine Spettacolo Aperto si innalza come uno dei rari esempi che cerca di realizzare quanto viene espresso all’interno della Dichiarazione.