Periscopio: sport disabili

Data: 01/04/05

Rivista: aprile 2005

Proprio sull’ultimo numero di Prodigio abbiamo dedicato un articolo al tema del turismo accessibile, toccando anche un altro argomento correlato e di pari importanza, ossia quello dello sport per i diversamente abili. Da quelle poche righe e dai numerosi altri pezzi pubblicati su Prodigio riguardanti le iniziative che prendono vita nella nostra zona, la Provincia di Trento offre numerose opportunità ai disabili che hanno voglia di muoversi, di competere, di vincere o semplicemente di partecipare a qualche attività sportiva. Un’altra conferma ci giunge in questi giorni. Ci arriva da una neonata associazione, Periscopio, che ha sede a Pergine ed è stata fondata da un gruppo di amici che sulle loro sedie a rotelle hanno già provato molti sport e hanno deciso di condividere anche con altri la loro voglia di nuove sfide e di nuovi traguardi.

I soci sono già una sessantina e partecipano attivamente alle varie proposte: dal tiro con l’arco alla vela e allo sci. Ma non sono intenzionati a fermarsi a questo: per farsi conoscere Periscopio sta organizzando addirittura una gara ciclistica aperta a disabili e normodotati. Si chiamerà “Trofeo Città di Pergine” e percorrerà, appunto, le vie del paese a settembre 2005. I disabili correranno con speciali biciclette, le famose handy-bike, e daranno sicuramente del filo da torcere anche ai ciclisti non disabili.

Se questa sarà l’occasione per avvicinare tutta la comunità alle iniziative e agli ideali dell’associazione, dal punto di vista prettamente sportivo i progetti sembrano essere molti altri ancora: perché non provare con qualche partita a tennis, con qualche tiro di scherma in pedana? E se non vi bastasse potreste sempre cimentarvi con il tiro con la carabina.

Per i partecipanti, come per gli organizzatori, lo scopo principale è quello di praticare dello sport, magari all’aria aperta per migliorare la propria salute, la fiducia in se stessi e, perchè no, l’umore.

La sede dell’associazione sarà a Villa Rosa e all’inaugurazione si vocifera sarà presente un ospite davvero illustre e significativo, il pilota Alex Zanardi. La sua esperienza che ha auto grande eco su tv e giornali può essere di grande esempio per tutti: vittima di uno spaventoso incidente durante una gara automobilistica, proprio quando era all’apice di una carriera folgorante, Zanardi si è risvegliato privo delle sue gambe. Un bel colpo che avrebbe potuto fermare chiunque, invece il pilota italiano ha lottato con forza, ha seguito la lunga terapia di riabilitazione e con le sue protesi si è rimesso in piedi, ha ricominciato a camminare ed ha addirittura trovato il coraggio di rimettersi al volante. Una storia fuori dal comune, verrebbe da pensare, invece forse è più comune di quanto si possa credere: quante sono quelle persone disabili che, nonostante tutte le difficoltà, tornano al lavoro, si fanno una famiglia, coltivano degli hobby e, come nel caso in questione, praticano dello sport? Per fortuna sembrano essere sempre di più e, anche grazie ad associazioni come questa, incontrano l’aiuto e il sostegno di altri che sono nella stessa situazione e della comunità che li circonda.

Curioso anche il nome scelto dai fondatori, Periscopio; il presidente, Flavio Girardi, lo spiega come la possibilità di avere una diversa prospettiva della realtà: non più solo dal basso ma proiettata verso l’alto. E sicuramente per i diversamente abili, cimentarsi in pratiche sportive è davvero una sfida alla propria condizione fisica e un modo di reagire positivamente, prefissandosi nuove mete giorno dopo giorno e scoprendo con sorpresa ed orgoglio che, a dispetto della disabilità, è possibile raggiungerle.

precedente

successivo