Giovani, cultura e scienza sono, secondo Piero Angela, cardini e motore dello sviluppo economico e sociale. Da questo concetto si è sviluppato nel corso della serata del 22 gennaio un accattivante monologo attraverso il quale Piero Angela ha proposto al pubblico presente la sua idea di innovazione politica: secondo il suo pensiero la crescita economica non dovrebbe essere basata essenzialmente sull’ “emendamento”, da intendere come la continua promulgazione di leggi, ma fondata su azioni politiche e concrete come il finanziamento alla cultura e il sostegno della meritocrazia.
Azzeccata è stata la proposta di adottare per la formazione culturale quanto già fa il CONI nello sport ovvero offrire la cultura a tutti motivando e premiando i più bravi.
Un altro tema trattato durante la serata è stata la divulgazione scientifica tramite la televisione. Secondo Piero Angela la televisione può essere un valido mezzo per trasmettere le conoscenze scientifiche ma deve essere usata in modo appropriato e deve avere l’obiettivo di divulgare le informazioni in modo chiaro e semplice perché tutti possano capire.
A questo punto il famoso conduttore di Superquark ha portato un esempio di come la Francia sia riuscita a convincere le persone a guardare i programmi proposti in prima serata. Il governo francese, infatti, decise tre anni fa di togliere le pubblicità nella fascia oraria 21.30-23.30 compensando i mancati introiti pubblicitari con la tassazione degli spot nelle televisioni private.
Piero Angela ha concluso il suo ragionamento ponendo l’attenzione sul fatto che è necessario studiare a fondo le dinamiche della società prima di agire.
Per noi di Prodigio è stata l’occasione per consegnare il nostro ultimo numero di “pro.di.gio.” direttamente nelle mani del famoso conduttore scientifico.