Un’occasione per passare un pomeriggio assieme, ascoltando un po’ di buona musica all’ombra degli alberi del Parco Santa Chiara, ma anche un’occasione per riflettere su un problema che in Trentino continua a costituire un grosso allarme sociale: gli incidenti sulle strade. Prodigio ha deciso di festeggiare così, mercoledì 7 maggio, l’arrivo della bella stagione: un concerto per sensibilizzare i giovani sull’importanza della prudenza alla guida.
Le note erano quelle della rock blues band Mr. T & The Guitar, composta dal nostro volontario Fabrizio Venturelli e dai suoi amici Andrea e Lorenzo. Un gruppo “saldamente legato alle radici di una musica leggendaria, ispirativamente personale e rigorosamente acustica” (Trentino).
Così, mentre il gruppo intratteneva la folla, al punto informativo si offriva qualche bevanda (rigorosamente analcolica) e si cercava di trasmettere importanti informazioni ai giovani che, complice il bel tempo, riempivano il parco.
Dati sconcertanti vedono, purtroppo, la nostra regione in cima alla classifica negativa degli incidenti mortali dovuti all’assunzione di alcol o droghe: il 14,3% del totale. Ogni anno in Trentino avvengono circa 3000 incidenti su strada e nel 2005 i decessi sono stati 94. Per i giovani italiani, tra i quindici e i ventiquattro anni, sono la prima causa di morte (40%). Nel nostro paese, i bambini sotto i 10 anni morti o feriti in incidenti stradali sono mediamente 18 al giorno.
Semplici accorgimenti come indossare il casco, allacciare le cinture e non bere alcolici prima di mettersi alla guida possono essere fondamentali per salvare la propria vita e, spesso, anche quella degli altri.
Un messaggio importante che, con l’imminente chiusura delle scuole per le ferie estive, diventa particolarmente significativo per tutti i ragazzi liberi di poter tirar tardi la sera. Un messaggio ribadito anche dal nostro Presidente Giuseppe Melchionna, che da quasi trenta anni vive su una sedia a rotelle proprio a causa di un incidente stradale. “Divertirsi è importante, ma richiamo i giovani al valore della vita propria e altrui, che passa principalmente dal rispetto delle buone regole”.