Feste ormai vicine e le occasioni per brindare non mancheranno a nessuno: alla vigilia, il 24, un paio di flutes coi colleghi, a Natale altri due in piazza dopo messa, quattro bicchiere a tavola e altri con gli ospiti, poi il bis a Santo Stefano dai parenti ed il botto finale a Capodanno in baita. In mezzo, per battere il freddo, ‘na sgnapeta al volo qua, un flute là, un calice al circolo e via trincando.. Niente di male: un po’ di ebbrezza mette allegria, rinsalda amicizie, è scusa per dire ‘qualcosa’ in più (in vino veritas)! Ma se siamo in giro in macchina come la mettiamo? Che succede se, mentre traslochiamo da un bar del centro a quello vicino a casa, passando per uno al pont dei Cavalleggeri, Vigili, Polizia o Carabineri con etilometri annessi, ci mettono davanti la paletta al Santa Chiara? Di solito a loro non interessa far amicizia con gli automobilisti o diventare allegri… loro tirano fuori l’alcoltest e, prego, soffiare! A questo punto, il malcapitato di turno fa una rapida stima (sempre al ribasso) dei bicchieri tracannati, spera nel danno minimo e, come un pollo col collo già sul ciocco, aspetta il verdetto del palloncino. C’è chi se la cava per un pelino-ino e chi, oltre 1,5 grammi/litro, deve lasciar lì la patente, l’auto, cercarsi un avocato, andar a processo, dirlo a casa, separarsi da tre-quattro stipendi, andar a piedi per qualche mese..
Dunque, una domanda pertinente potrebbe essere: quanto posso bere prima di superare il minimo di concentrazione alcolica di 0,5 g/l oltre cui mi dichiarano ufficialmente “in stato di ebbrezza” con tutto quel che ne consegue? In altre parole: quanto posso bere prima di superare il limite di concentrazione alcolica corrispondente a 0,5 g/l (per la serie: meglio prevenire che restar per strada)?
Esistono varie formule complicate per conoscere la percentuale di alcol nel proprio sangue, formule che nessuno, davanti ad un allegro giro di bicchieri, si sognerebbe lì per lì di calcolare. È possibile, però, valutare in modo rapido il tasso alcolemico tramite la formula “semplificata” di Widmark: un soggetto di sesso maschile può bere, prima di oltrepassare la soglia di 0,5, tanti grammi di alcool quanto è il peso del suo corpo (considerando i chili come fossero grammi) moltiplicato per un indice fisso corrispondente a 0,53. Esempio: soggetto maschio di 80 chili (= 80 grammi) moltiplicato per 0,53 avremo 42,4 grammi di alcool massimi (un po’ meno di mezzo litro) da bere prima di superare (approssimativamente) il limite di 0,5. Alle donne vanno tolti 3 grammi dal risultato ottenuto: 60 kg (= 60 gr) moltiplicato 0,53 dà 31,8 meno tre grammi = 28,8. Nota bene: 1) Un litro di vino al 12% contiene 120 millilitri di alcol, equivalenti a circa 100 grammi e 2) i dati esposti vanno considerati a spanne perché nella determinazione del tasso alcolico incidono troppi fattori (pancia piena, abitudine all’alcol ecc..) non sintetizzabili in una formula. In ogni caso, meditate gente, meditate e.. buone feste!!!