Rassegna stampa, aprile 2004

Autori:Redazione

Data: 01/04/04

Rivista: aprile 2004

Parenti serpenti
Libero, 11 Febbraio. Titolo: Uccide la zia e salva pompe funebri. In Giappone un uomo di 48 anni ha deciso di salvare dal fallimento la sua impresa di pompe funebri a corto di funerali “sacrificando” l’anziana parente. Nobuhiko Takahashi, l’assassino, alla fine ha confessato: amava la zia 71enne che lo aveva sempre coccolato, ma l’azienda di famiglia aveva bisogno a tutti i costi di un funerale in tempi ravvicinati per scaricare parte dei debiti accumulati.
Figlia down rifiutata
Libero, 11 febbraio. Da anni cercavano di avere un figlio, ma quando, finalmente, il piccolo è nato, per il padre è stato uno choc: era affetto dalla sindrome di Down. Ora l’uomo, un professionista 40enne di Frosinone, ha chiesto la separazione: non vuole crescere quel bimbo handicappato.
Se all’inizio ha mostrato segni di insofferenza, poi è arrivato a rifiutarsi di dormire con la culla vicino. La risposta della moglie non si è fatta attendere: ha presentato al Tribunale dei Minori di Roma la richiesta di revoca della patria potestà.
Energia passeggiando
E-gazzette, 14 febbraio. Titolo: Arriva l’uomo elettrico che produce energia camminando. Fare due passi consentirà di riscaldare gli abiti che indossiamo attraverso le scarpe. È questa l’idea avveniristica venuta ad un croato che vive negli Stati Uniti, Ivica Seric, che ha brevettato un originale marchingegno che consente alla calzatura indossata di generare corrente per riscaldare gli abiti indossati ma anche per alimentare telefonini o palmari, grazie a delle spine applicate sul capo. Tra breve la sua scoperta potrà essere acquistata nei negozi di abbigliamento americani.
Ognuno, camminando, potrà produrre l’elettricità che dalle scarpe passa all’abito regolando la temperatura a piacere, mentre alle spine si potranno attaccare walkman, computer portatili o telefonini scarichi. Dell’e-man potranno particolarmente beneficiare medici, poliziotti, pompieri, soldati, insomma, tutti quelli per lavoro sono spesso in movimento.
Mai senza gamba: piuttosto la morte
La Repubblica, 19 febbraio. Titolo: È morta Maria, aveva rifiutato l’amputazione della gamba. No, non era un rifiuto di chi vuole essere convinto. Di chi, colpito dal dolore, cerca solidarietà e conforto. Era il no di una donna che aveva deciso della sua vita e del suo corpo. Maria è morta.
Non ha voluto che le amputassero la gamba devastata dalla cancrena. E malgrado gli appelli, e gli inviti a tornare sulla sua decisione, si è spenta nel luogo dov’era nata. Porto Empedocle, Agrigento, Sicilia. Ha scelto di morire dove era nata e vissuta, prima di trasferirsi a Milano. Dove ha aspettato che la complicazione del suo diabete mal curato la uccidesse. Se n’è andata a 62 anni, l’11 febbraio scorso, assistita dai suoi parenti, senza cure, proprio come aveva chiesto, ostinatamente, nonostante la mobilitazione di politici, medici, e religiosi.
Una vicenda che riaccenderà il dibattito sulla libertà del paziente di scegliere se curarsi o no.
Una casa per i papà
Il Trentino, 19 febbraio. Titolo: Titolo: Inaugurata la prima casa per padri divorziati. A Bolzano è stata inaugurata oggi la casa per padri separati. Quattro stanze nel centro cittadino dove il marito che ha lasciato la casa di famiglia trova un primo punto di appoggio per potersi riorganizzare la vita. Ad aprire la struttura l’Associazione separati e divorziati (Asdi), presieduta da Elio Cirimbelli, che ha ottenuto anche i fondi dell’Ufficio famiglia della Provincia.
Tra poche settimane entreranno nella casa i primi quattro padri. La struttura, come ha spiegato Cirimbelli, ha lo scopo di dare un primo supporto a quei padri che, dopo la separazione, si trovano a dover fare i conti con molti disagi anche economici, oltre che psicologici.
Condannato il cannibale
Corriere della Sera, 19 febbraio. Titolo: Germania: 8 anni e mezzo per il cannibale. Armin Meiwes, il tecnico tedesco accusato di aver ucciso e mangiato un ingegnere di Berlino è stato condannato a 8 anni e mezzo di carcere dal tribunale di Kassel. L’accusa aveva chiesto l’ergastolo.
Meiwes si era dichiarato colpevole del reato adducendo a propria discolpa che la vittima era stata consenziente e lo aveva contattato in risposta ad uno specifico annuncio pubblicato su internet.
Il quarantaduenne Meiwes aveva confessato di avere compiuto il raccapricciante delitto e di avere filmato con una telecamera le scene dell’uccisione, del sezionamento del corpo e sequenze in cui si cibava di parti del cadavere.
Una perizia psichiatrica lo aveva dichiarato in pieno possesso delle sue facoltà mentali. Meiwes soffriva di disturbi sessuali che lo inducevano a trarre piacere al solo pensiero di sezionare uomini.
Cade l’aereo col cuore
Il messaggero, 25 febbraio. Titolo: Cade l’aereo che portava il cuore da trapiantare. Tragedia nei cieli della Sardegna: un piccolo aereo Cessna decollato da Roma e diretto a Cagliari si è schiantato contro le cime di una montagna mentre veniva avviata la fase di atterraggio. Sul velivolo, oltre ai due piloti austriaci e ad un giovane allievo in addestramento, c’era una equipe medica cagliaritana, formata da due cardiochirurghi e da un tecnico specializzato, che stavano trasportando un cuore da trapiantare ad un malato in attesa a Cagliari. Nello schianto sono morti tutti. Il cuore, trovato intatto in uno speciale contenitore, purtroppo non era più utilizzabile per il trapianto. Quanti eroi in questa piccola storia, i piloti, i chirurghi, il donatore.
La galassia più lontana
Il Giornale, 22 febbraio. Titolo: Scoperta la galassia più distante dalla Terra. Una squadra di astrofisici rivela di avere individuato in una piccola galassia, l’oggetto conosciuto più lontano dalla Terra: circa 13 miliardi di anni luce dal nostro pianeta. Significa che la luce irradiata da essa e’ stata emessa quando l’universo era nato da poco, cioè da circa 750 milioni di anni. La squadra di astrofisici ha scoperto la lontana galassia grazie a due potenti telescopi, uno nello spazio, lo Hubble, e l’altro alle Hawaii, il Keck. L’osservazione della galassia, piccola e lontanissima, e’ stata resa possibile da un effetto naturale di amplificazione della luce provocato da un ammasso di galassie chiamato Abell 2218, che devia e moltiplica l’intensità della luce emessa dalla galassia lontanissima.
Donna grassa poco pagata
Il Messaggero, 11 marzo. Titolo: Niente carriera e meno guadagni, penalizzate le donne grasse. I chili di troppo non sono solo un problema estetico o di salute, ma influiscono anche sul successo professionale, almeno per lei. Secondo una ricerca finlandese, le donne obese, con una buona istruzione e un’alta qualifica professionale, guadagnano in media il 30 per cento in meno delle colleghe magre.
L’obesità, quindi, sembra essere una barriera alla carriera per le donne. Un fenomeno che si verifica solo per le lavoratrici con un livello di istruzione superiore: l’obesità non influisce significativamente sul reddito di operaie o artigiane. Nello studio, gli esperti hanno incrociato i dati raccolti dai registri finlandesi su educazione, occupazione e reddito per mettere a confronto 2.314 uomini e 2.068 donne.
Pescatori a caccia di uccelli
L’Adige, 5 marzo. Titolo: Pescatori a caccia di cormorani e aironi. Il pericolo per gli appassionati di pesca arriva dal cielo ed ha la figura del cormorano e dell’airone cenerino, due uccelli mangiatori di pesce. Cresciuti a dismisura negli ultimi anni, da 30 mila esemplari a 1 milione 600 mila, stanno facendo vere e proprie razzie nei laghi e nei corsi d’acqua della provincia.
Un problema di cui i rappresentanti delle associazioni dei pescatori hanno discusso ieri pomeriggio in un incontro informale, avvenuto a Trento, presenti anche alcuni presidenti di associazioni altoatesine. È emersa con tutta evidenza la presenza dello stesso identico fenomeno anche nei laghi sudtirolesi e della Valtellina dove sono state individuate soluzioni drastiche: togliere la tutela sulle due specie di uccelli e renderle cacciabili, in modo da controllarne la popolazione.
4000 euro di truffa
L’Adige, 7 marzo. Titolo: Raggirata, costretta a firmare cambiali per 4 mila euro. Con l’accusa di estorsione e circonvenzione di incapace sono finiti nei guai due venditori ambulanti: avrebbero raggirato per tre anni, dal 1999 al 2002, un’anziana signora di Mezzolombardo, cieca, non autosufficiente ed iscritta nelle speciali liste degli invalidi. Per gli inquirenti, i venditori, dopo essersi procurati una di queste liste, hanno iniziato a contattare tutti gli iscritti cercando le persone meno preparate a resistere alle loro richieste. Così, un primo venditore ha bussato alla porta della signora e non ha avuto nessuna difficoltà a venderle uno stock di mutande. Poi ha passato parola al “socio” e via altri acquisti. Alla fine la donna si è ritrovata in casa anche un orologio a pendolo di pessima fattura in cambio di altre cambiali per circa 4 mila euro.
Dopo qualche tempo l’anziana, resasi conto che la merce non valeva quel prezzo, ha cercato di protestare ma i venditori sono passati alle minacce: altre otto cambiali da firmare o l’avrebbero mandata in galera! Spaventatissima a quel punto ha ceduto ma poi non ce l’ha fatta più e ha presentato denuncia. Da una perizia psichiatrica sulla donna è emerso che non è in grado di far valere la propria volontà e che è arrendevole ai limiti del patologico. Che dire? Ai due venditori niente, ci penserà lo stato, a questa nonna e a tutte le altre: diffidate dai sorrisi a troppi denti!
Scimmia miliardaria
La repubblica, 16 marzo. Titolo: Animali miliardari. Il quotidiano inglese Daily Mirror ha pubblicato la classifica dei 20 animali più ricchi della terra. Ha però iniziato con un errore: Gunther IV, il pastore tedesco incoronato con 252 milioni di euro come l’animale più facoltoso, erede di Gunther III, ereditiere a sua volta della contessa tedesca Karlotta Liebenstein, in realtà non esiste. La sua storia è stata inventata in Italia per pubblicizzare la Gunther Foundation, un’associazione attiva nello sport.
Primo posto allora ad uno scimpanzé, Kalu, a favore del quale un’australiana, certa Patrizia O’Neil, ha lasciato 74 milioni di Euro diseredando, per scarsa attenzione coniugale, il legittimo consorte Frank, un nuotatore olimpionico australiano, a caccia, in quei giorni, di una medaglia nelle piscine di Sydney 2000. Al terzo posto c’è un cane americano e al quarto una gallina britannica, Gigoo, 14 milioni di euro dall’editore Miles Blackwell. Poi i gatti, con ben nove ereditieri: assicurati a vita pasti ricercati, appartamenti extralarge, soldi a palate ed un’intera proprietà in cui scorrazzare. Chiudono un pappagallo e sei tartarughe.
Diete inefficaci
Il Mattino, 15 marzo. Titolo: Uno su cento ce la fa: una scomoda verità per chi ha chili di troppo. Le diete non sempre funzionano, anzi secondo alcune rilevazioni demoscopiche non funzionano quasi mai. Una società inglese specializzata in ricerche di mercato, la Datamonitor, ha evidenziato infatti come una sola persona su 100 che ci provano riesce a portare a termine con successo una dieta. La ricerca è stata compiuta su 600 persone appartenenti a sette diversi paesi europei tra cui l’Italia, tre quarti delle quali erano in regime di dieta o lo avevano appena abbandonato. «Nel 2002, 230 milioni di persone hanno iniziato a seguire una dieta per perdere peso. Di queste solo 3,8 milioni di persone riusciranno a perdere peso effettivamente e a conservare la loro conquista per oltre un anno», ha rivelato Lawrence Gould, un analista di Datamonitor. Sotto accusa le diete che promettono perdite di peso a tempo di record, creando così false aspettative nella clientela. Nonostante ciò, il mercato dei prodotti dietetici continua a salire: in Europa il giro d’affari è passato dai 75 miliardi di euro circa del 1998 ai 90 miliardi del 2002.
Un chiodo portafortuna
Sito Dagospia.it, 15 marzo. A proposito del celebratissimo film “Passion” ed alle tante lacrime fatte versare dal regista Mel Gibson, va segnalata la presenza sul sito ufficiale del film (www.thepassionofthechrist.com), di una sezione dedicata al merchandising ufficiale del film, dove oltre a magliette e tazze con scritte in aramaico, si trova anche bigiotteria a forma di chiodo della croce, porta-bibbia in pelle e tessuto con una chiusura sempre a forma di chiodo, più medaglioni, collane, ecc… Povero Gesù… aveva cacciato i commercianti dal tempio e si ritrova come gadget on line e, presto, nei miglior negozi!
Non è finita. The Passion ottiene il plauso nel sito dei fan dell’horror «esplatter.com»: Dalle apparizioni inquietanti di Satana, ai tormenti di Giuda, a un piccolo esercito di bambini indemoniati, offre alcuni dei momenti più raggelanti mai visti al cinema da molti anni. E anche più sanguinosi. È il primo film “macho” su Gesù. Per ogni fan del genere horror, è impossibile guardare e non pensare a “L’esorcista” e “Rosemary’s Baby”. Gibson è un cattolico e il cattolicesimo ha un ruolo importante negli horror».
Povero Gesù… aveva porto l’altra guancia ed eccolo protagonista di un film horror… Mel Gibson, please, risparmiaci “Passion 2”!

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