Rassegna stampa, ottobre 2000

Autori:Redazione

Data: 01/10/00

Rivista: ottobre 2000

Notizie curiose, serie e no, verità, mezze verità e false verità, pettegolezzi, insinuazioni, maldicenze, dubbi, allusioni, critiche, malignità, illazioni, inchini, riverenze, ossequi e salamelecchi spigolati qua e là dalla stampa locale e nazionale e commentati in redazione.

Il Giornale, 30 luglio. Titolo: “Un moderato uso di alcol previene l’infarto”. Si sapeva da un pezzo ma dopo attenti studi l’americana “Physicians’ Health Study Nurse” ha certificato che il vino fa particolarmente bene ai diabetici con problemi cardiaci: chi di costoro si da a qualche libagione controllata ha la metà delle probabilità di farsi venire un colpetto rispetto ad un cardiopatico diabetico astemio. Tutto risolto? Mica tanto, da adesso, oltre a preoccuparsi per il cuore ed il pancreas, dovrà far attenzione anche al fegato come dire, cardiopatico, diabetico e cirrotico.

Club Tre, luglio. Pare che un derivato della Fluvoxamina, il Fevarin, un antidepressivo prodotto dalla Solvay Pharma, abbia il potere di togliere il vizio del gioco anche agli scommettitori più accaniti di Enalotto, Totip, Totocalcio, Gratta e Vinci, Lotterie e Vasi della fortuna. Pare che il Ministro della Sanità (quello che tira fuori i soldi per curarvi) Veronesi, nonostante la ferma contrarietà del Ministro delle Finanze Del Turco (quello che vi rovescia le tasche per cercarli), abbia deciso che il farmaco sia mutuabile ed inserito in fascia A.

Alto Adige, 7 agosto. Titolo: “Paralitico ruba champagne al supermercato”. Un clandestino romeno di 40 anni costretto a muoversi in sedia a rotelle è entrato in un supermercato di Bologna accompagnato da un connazionale. Mentre i due si aggiravano tra le corsie qualcuno si è accorto che sottraevano merce dagli scaffali. Gli agenti del 113, subito chiamati dai responsabili del supermercato, li hanno perquisiti scoprendo due confezioni di pesce fresco e ben 12 bottiglie di champagne di una nota marca francese occultate nello schienale della carrozzina (evidentemente un modello di sedia a rotelle station-wagon). Perspicace, il romeno avrà pensato: se la fame viene mangiando, la sete se andrà bevendo!

Alto Adige, 17 agosto. Titolo: “Blair: si alla clonazione umana per tessuti ed organi di ricambio”. Entro fine anno sarà possibile la riproduzione artificiale di cellule umane. Apriti cielo d’Italia! Da ministri, parlamentari, monsignori, presidenti di comitati etici, ecc. una levata generale di scudi: un tale scomoda Hitler, un altro Frankenstein, un terzo invoca contro Blair le stesse sanzioni imposte ad Haider e qualcun altro ancora parla di «sfida alla Chiesa di Roma nell’anno del Giubileo». Signori calma! Un certo professor Donaldson, direttore della Sanità Pubblica inglese, ha dichiarato in un rapporto ufficiale al governo inglese: «Le cellule formative hanno un potenziale enorme come fonte di nuovo tessuto per uso terapeutico [..] e potrebbe dare un contributo determinante alla messa a punto di nuove terapie per numerose malattie considerate oggi incurabili. In particolare si sta studiando oggi la possibilità di creare i più svariati tessuti o organi dalle cellule formative: i tessuti potrebbero servire da pezzi di ricambio». Parole chiare o preferiamo processare ipotesi? (peraltro neanche manifestate da alcuno?) Vogliamo restare anche stavolta un Paese di retroguardia, quello in cui si sconsigliava di salire sui treni perché le locomotive erano mosse niente meno che dal diavolo?

Domande e polemiche ormai inutili per un bambino di cinque anni di Gardolo e per i suoi genitori: giovedì 11 agosto il piccolo è morto al S. Chiara per una rara malattia, il disturbo del ritmo cardiaco. Hanno detto i medici: Le conoscenze sulla patologia non mancano ma è la tecnologia a non aver ancora messo a punto strumenti efficaci per prevenire ed intervenire.

Ora resta solo il rammarico che il cuore malato non abbia concesso al piccolo abbastanza tempo per usufruire di quanto appunto un certo dottor Donaldson sta cercando di realizzare: un cuore nuovo.

Il Giornale nuovo, 1 settembre. A far da compendio alla notizia riportata sopra un titolo: “Uccidevano malati per traffico d’organi”. Altro che xenotrapianti e clonazioni di organi umani! Due medici, tali dott. Kanchnapanjaphol e Lertdamrongluck thailandesi hanno trovato un metodo estremamente più pratico per sopperire alla carenza di organi: li asportavano direttamente dai pazienti ricoverati in corsia, naturalmente senza chiederglielo. Li facevano fuori insomma.

Fine agosto, giornali vari. Titoli: “Il cioccolato combatte la carie”, “Sei tazzine di caffè al giorno fanno bene al cuore”. Già in primavera ci avevano via via detto che, contrariamente a quanto scientificamente accertato, il vino rosso mantiene in forma le arterie, il cognac protegge il miocardio, le uova sono un toccasana per tutto, birra e spaghetti non fanno ingrassare, il lardo produce colesterolo buono e il sale non fa salire la pressione. In attesa che qualcuno, naturalmente dopo attenti studi, venga a dirci che 2 pacchetti di sigarette ossigenano i polmoni e li purificano dallo smog, aprite il frigo e fatevi un bel paninazzo con otto strati di lardo alternato a carne salada, accompagnandolo con due bei bicchieri di teroldego. Poi, in fila, tre o quattro caffè raddrizzati col cognac (ma anche la sgnappa va bene), infine una Sacher Torte al cioccolato e, con tutti i vostri denti, siete pronti per arrivare a 170 anni. Auguri.

Alto Adige, 30 agosto. Titolo: “Tutto pronto per il trapianto delle mani”. Il primo tapianto delle mani “made in Italy” si farà prima di Natale. Il paziente è un uomo adulto e sarà operato all’ospedale di Monza. L’annuncio è stato dato da Marco Lanzetta durante un congresso sui trapianti. Tra le migliaia di amputati italiani ne sono stati selezionati 400 di cui quattro sono in lista d’attesa per la camera operatoria. La riuscita dell’intervento è certa grazie ad una particolare molecola immunosoppressore, la FK506, le cui proprietà migliorano la crescita dei nervi, vero ostacolo fin oggi in tali operazioni. Questa si è un’ottima notizia: auguri doppi, al dottor Lanzetta ed al suo paziente.

Da vari Giornali. A Cernobbio trecento naziskin contestano con frasi razziste il summit della Confindustria; Disabile mentale deriso, aggredito e picchiato selvaggiamente da quattro giovani senza nessun motivo: il magistrato parla di “divertimento crudele”; On line appare “Cari fratelli pedofili: siete grandi! Raccoglieremo dei fondi per supportarvi. Ne farete certo un uso migliore di quello che ne fanno le associazioni a tutela dei bambini”; Cina: un bambino nato in violazione del piano demografico nazionale è stato torturato e affogato da tre funzionarie addette al controllo delle nascite; Una madre di 40 anni droga con dosi di alcol i due figli di 8 e 5 anni, il convivente li violenta ed un terzo filma le scene per ricavarne materiale pornografico. Le “riprese” vanno avanti per un anno.

Negli stessi giorni ed in mezzo ai titoli sopracitati, la notizia che alcuni scienziati danno per certo il trapianto della testa entro dieci anni. Un preoccupazione: ma ce ne saranno per tutti?

L’Adige e altri, 3 settembre. Titolo: “Donna di 71 anni uccide il figlio handicappato”. Aveva promesso al figlio di 44 anni, disabile mentale all’80%, che dopo l’estate non gli avrebbe più fatto frequentare l’istituto di Lione dove solitamente trascorreva la giornata. L’uomo affermava di essere trattato male là e per la paura di tornarvi stava diventando violento. Alla vigilia della riapertura dell’istituto la donna ha eliminato il figlio con due scatole di sonnifero perché «non soffrisse più».

Aveva passato 43 dei 71 anni della sua vita a curare da sola quel figlio colpito a 12 mesi dall’encefalite: il dramma di due vite in sei righe di cronaca nera.

Alto Adige, 9 settembre. Titolo: “Patrick tra tre anni sarà un bambino normale”. Al ragazzino è stato impiantato dal chirurgo Streitenberg di Merano, un orecchio bionico che gli consentirà di sentire e quindi di vivere come tutti gli altri. La madre di Patick invita a pazientare prima di cantar vittoria ma si dichiara convinta che tutto finirà nel modo migliore. Ecco un’altra magnifica notizia: auguri Patrick!

La Repubblica, 10 settembre. Titolo: “Travolto dal fiume per salvare il padre”. Mentre la pioggia cade impassibile su Soverato emergono dalla tragedia che ha investito il camping Le Giare, tante tragiche storie. Come quella di Rosario Russo, 17 anni compiuti due giorni prima, morto per salvare il padre disabile. Compreso il pericolo che veniva dal fiume in piena, il ragazzo ha pensato subito a mettere in salvo il padre Gaetano, da tempo costretto su una sedia a rotelle mettendolo in una posizione elevata all’interno del bungalow. Quindi è uscito per chiedere aiuto ma un’onda di acqua e fango lo ha travolto subito trascinandolo per centinaia di metri a valle. Il suo corpo, ormai senza vita, è stato trovato da una squadra di soccorritori impigliato in alcuni rami di un albero sradicato.

Alto Adige, 12 settembre. Titolo: “Disabili portati in spalla al 17° piano”. Alcuni disabili che non potevano raggiungere i loro appartamenti situati tra il 15° ed il 17° piano di un edificio perché l’ascensore era rotto, sono stati portati su a spalla dagli agenti di due Volanti della polizia accorse sul posto. È successo a Bruzzano, periferia nord di Milano. «Non è la prima volta che facciamo di questi interventi» si sono scherniti in Questura.

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