Titolo: Air France lascia a terra due giovani handicappate. La compagnia francese di volo nuovamente nel mirino delle associazioni a difesa degli handicappati: ha rifiutato l’imbarco a due giovani donne con problemi mentali. La settimana precedente aveva lasciato a terra due cieche.
Questa volta, vittime dell’AirFrance due passeggere di 36 e 34 anni per le quali la madre aveva acquistato un’andata e ritorno in aereo tra Tolosa e Parigi.
Le due donne, autistiche, si sono viste rifiutare all’ultimo minuto l’imbarco per Parigi in quanto sprovviste del nulla osta medico che secondo i regolamenti avrebbero dovuto presentare al momento della prenotazione. Niente da dire, i regolamenti sono regolamenti e vanno rispettati anche al prezzo delle inciviltà.
E pensare che non più tardi di un mese fa, l’AirFrance si è messa d’accordo con la nostra compagnia aerea per una sinergia dei voli: speriamo che non sia anche della maleducazione.
Titolo: Alzheimer, sperimentato il vaccino. Un vaccino ed alcune molecole in fase di sperimentazione presso la New York University si sono mostrate particolarmente efficaci nel rallentare la formazioni delle placche amilioidi, le strutture responsabili della degenerazione e morte delle cellule nervose.
Esperimenti condotti fin qui su topi hanno dato risultati decisamente favorevoli: riduzione dell’89 per cento delle placche localizzate nelle aree corticali e dell’81% nell’ippocampo, la regione del cervello considerata il quartier generale della memoria.
Se gli esperimenti a breve previsti sull’uomo confermassero questi livelli di riduzione delle placche amiloidi si sarebbe davvero fatto un gran passo avanti nella cura del morbo di Alzheimer: una volta contratto, esso infatti aumenta la sua estensione con una progressione geometrica.
Titolo: Rapinata sulla sedia a rotelle. Una donna costretta sulla sedia a rotelle è stata rapinata da due uomini nel centro di Palermo.
La donna è stata improvvisamente aggredita dai malviventi che ne hanno strappato la borsa contenente denaro di documenti tipo di si sono allontanati a bordo di una Fiat Uno.
A Milano invece un impiegato di 65 anni invalido civile e praticante è stato scippato da quattro giovani del borsello che portava a tracolla.
Titolo: Matrimoni: ecco la crisi del sedicesimo anno. 15 anni di vita relativamente tranquilla e poi, al sedicesimo, una copia su 5 entra in una crisi, se non sentimentale, perlomeno sessuale.
Chi resta sposato a lungo, secondo la rete di psicologi “Help me” (aiutami), perde progressivamente il bisogno fisico dell’altro: se è vero che la passione ha un iter non superiore ai quattro anni, dal quinto al decimo anno di nozze i rapporti non superano la soglia delle due volte settimanali, poi fino al quindicesimo scendono ad una volta sola per poi passare ad una media costante quindicinale.
Titolo: Milano: picchia fratello disabile. Voleva far credere a quelli del suo giro di essere ricco e per dimostrarlo pretendeva soldi, una specie di pizzo, dai genitori. La cosa è andata bene (per lui!) per un mese dopodiché madre e padre gli hanno rifiutato il denaro.
È successo a Rozzano, porte di Milano dove Salvatore, 34 anni, con tono minaccioso pretendeva dai genitori pensionati almeno 100 mila.
Teodoro, il padre, aveva denunciato il fatto ai carabinieri ma senza risultato.
Venerdì 17 (ahiaiaiai!) agosto gli è andata male: rientrato dopo la mezzanotte per batter cassa, al rifiuto del centone ha picchiato per ritorsione il fratello disabile. C’erano però i militari a tener d’occhio la situazione: al primo grido lo hanno arrestato. Senza commento.
Titolo: Era un gatto e non un leone. Psicosi della belva feroce vicino a Roma dove un gatto era stato scambiato per una leonessa cercata per giorni nelle campagne di Amelia e perfino filmata con una video camera alcuni turisti olandesi.
In realtà era Pallino, un bel micione di dieci chili e decisamente in sovrappeso (saprete certo perché, poverino…). Lo ha casualmente riconosciuto il proprietario proprio visionando il filmato amatoriale. Scherzi degli ultimi raggi di sole di una agosto infuocato o di bottiglioni interi di buon Frascati?
L’assessore alla sanità Magnani aveva dichiarato che tutte le RSA possiedono i requisiti richiesti in termini di personale, spazi ed attrezzature dalla legge provinciale per vedersi riconosciuti i contributi.
Pronta la risposta di Giuseppa Russo, presidentessa dell’associazione familiari nelle case di riposo: Le RSA del Trentino hanno molte caratteristiche comuni, dall’arredamento acquistato a carrettate all’architettura esterna talvolta stravagante fino alla distribuzione e gli spazi interni a volte tutt’altro che nazionali ma non hanno i requisiti minimi di attrezzature e di personale sanitario.
C’è il rischio di illudere la gente: «Quante RSA hanno un cardiografo? Quante un servizio di fisioterapia? Quanti operatori socio assistenziali (gli OSA) sono sostituiti da ausiliari senza qualifica? Quante riducono il personale sotto al necessario nei fine settimana per consentire il turno di riposo?»
Brava Giuseppa! Per parte nostra, attendiamo la contro replica dell’assessore.
Titolo: Forza, buttati di sotto. Folla la incita al suicidio. Gli automobilisti che percorrevano l’autostrada numero 5 a Seattle (Usa) hanno incitato una ragazza in bilico su un ponte a gettarsi di sotto, a suicidarsi in fretta perché intralciava il traffico.
«Buttati, buttati» gridavano aggiungendo insulti così pesanti che la polizia stessa si è rifiutata di precisare. E lei, insultata da centinaia di persone infuriate, si è lasciata andare dal parapetto finendo in acqua dopo un volo di 50 metri.
Ora è in gravi condizioni ma se la caverà anche se dopo questa terrificante manifestazioni di crudeltà da parte dei suoi concittadini è difficile pensare che il suo stato d’animo possa migliorare. Un caso da manuale del motto latino: Homo homini lupus.
Titolo: Entrare presto in classe è un errore. Cominciare le lezioni scolastiche presto al mattino è un errore: gli studenti rendono di più con la sveglia che suona più tardi.
È questo il risultato di uno studio condotto negli Usa su un gruppo campione di liceali che farà rallegrare i loro coetanei di tutto il mondo. L’analisi del rendimento di migliaia di teen-ager di Minneapolis ha rivelato che un ritardo nell’inizio delle lezioni migliora la frequenza e spinge in alto i voti.
Lo studio è stato condotto mettendo a confronto i dati degli ultimi quattro anni scolastici con quegli altri antecedenti al 1997 quando in provveditorato della metropoli del Minnesota ha graziato di alunni consentendo loro di dormire un’ora e mezza di più. La ricerca ha fatto felici quanti da tempo propongono di non svegliare gli adolescenti all’alba e ancora di più gli adolescenti stessi.
Titolo: morto Barnard pioniere dei trapianti. Christian Barnard, medico sudafricano, aveva stupito il mondo il 3 dicembre 1967 realizzando il primo trapianto di cuore su un essere umano. Ieri la sua morte causata, per una grande ironia della sorte, da un infarto!
Era solito dire che per lui il cuore non è mai stato un organo circondato da qualche mistero ma soltanto una semplice pompa: “L’individuo è cervello, non cuore”.
Peccato che non l’abbia usato per tener d’occhio la sua pompa! Urge altro motto latino: Medice cura te ipsum.
Titolo: Folle ammazza la madre e muore. È stata una tragedia della follia quella che a Foligno ha portato Mauro Diotallevi, un uomo grande e grosso e schizofrenico di 46 anni da più di vent’anni in cura al centro di igiene mentale ad uccidere a colpi di matterello l’anziana madre di 84 anni. Poco dopo anche l’omicida è morto stroncato da un infarto.
Diotallevi aveva sospeso da poco gli psicofarmaci di sua volontà divenendo sempre più aggressivo. Impotenti i due anziani genitori con i quali viveva ed anche il fratello, la cognata e gli altri familiari.
L’ennesimo dramma della follia che vede coinvolti nello stesso tragico destino l’ammalato e i suoi familiari. Tutta la tragedia di una famiglia intera in un trafiletto di giornale.
Luciano Lucchetti, disabile roveretano spesso promotore di iniziative volte a sensibilizzare la sua comunità e le istituzioni contro le barriere architettoniche, ha citato il Comune di Brentonico: chiede il risarcimento dei danni subiti in seguito all’infortunio subito il 18 agosto scorso mentre percorreva una strada del paese.
La ruota anteriore della sua carrozzina rimaneva incastrata tra le inferriate di un tombino realizzato con barre verticali invece di barre incrociate. Causa il contraccolpo era scivolato fuori dal sedile finendo a terra e riportando una ferita all’avambraccio nonché una distorsione per la quale ha portato due settimane di gesso.
Luciano, dipendente della pubblica amministrazione, ha chiesto tre milioni di risarcimento in base a questo calcolo: 70 mila al giorno per quasi trenta giorni di prognosi.
Titolo: Il cuore si cura con i calzoni. Un paio di pantaloni per curare i malati di cuore sono in fase di sperimentazione clinica su 300 pazienti inglesi.
Messi a punto negli Stati Uniti, sono costituiti da un apparato che vibra e si gonfia premendo contro caviglie, gambe, glutei per spingere il sangue verso l’alto.
In questo modo il sangue riesce a superare i blocchi ed a raggiungere i vasi sanguigni più stretti attorno al cuore. Costano ben 15 milioni a paio ma pare, forse a detta dei venditori, che siano un notevole risparmio rispetto ai costi esorbitanti per curare nel modo classico l’angina pectoris ed altre patologie.
Piccola osservazione, se è vero come sosteneva Anatolij Balàsz che «il cuore è come una puttana: quando smette di battere è finita», resta pur tuttavia da chiedersi se ci sarà in giro qualche cuore che, visti i tempi che corrono, non si domandi se valga mai la pena di fare tanta fatica per pompare il sangue fino al cervello?