Eccoci qui, anche per noi è arrivato il momento di salutare Prodigio.
Dodici mesi fa siamo arrivati qui un po’ spaesati, non ci conoscevamo, non sapevamo a cosa ci avrebbe portati questa nuova avventura. Nonostante fossimo tutti e quattro diversi, sia per l’età sia per le competenze, siamo riusciti ad arrivare fin qui aiutandoci nelle difficoltà e..facendoci compagnia! Ora ci troviamo alla conclusione di questo percorso, un po’ stanchi ma contenti di aver vissuto un’esperienza unica.
Quest’anno di servizio civile è stato un’occasione di crescita e formazione grazie ai momenti di conoscenza, alle lezioni di vita che abbiamo imparato, alla complicità positiva che si è creata fra noi, ma anche ai momenti più duri e difficili che hanno contribuito a farci maturare. Fra alti e bassi siamo riusciti a divincolarci ed a portare a termine il nostro servizio, lasciando in mano ai nuovi volontari il nostro “lavoro”.
Il nostro servizio qui ci ha permesso di vedere realtà che altrimenti non avremmo potuto conoscere; ci siamo avvicinati a delle problematiche delicate che ci hanno fatto riflettere, abbiamo incontrato molte verità differenti dalle nostre, abbiamo aperto gli occhi su nuovi orizzonti. Oltre a questo abbiamo comunque imparato a gestire un giornale, a cercare materiale e argomenti interessanti da farvi leggere, a rispettare le scadenze per la consegna degli articoli.
Ora ci sentiamo più cresciuti e pronti a lasciare l’associazione con un bagaglio ricco di esperienze che ci serviranno anche in futuro.
Siamo arrivati ai saluti veri e propri. Ringraziamo innanzitutto l’Associazione che ci ha ospitati per questi lunghi dodici mesi; un grazie particolare a Pino, che ci ha dato l’opportunità di svolgere il nostro servizio civile qui a Prodigio, a Carlo, che è stato indispensabile con i suoi consigli ed insegnamenti riguardanti il computer, ed infine un grazie a Ugo che con la sua pazienza ha letto e riletto i nostri articoli correggendoli.
Con l’augurio di aver lasciato il segno qui a Prodigio, salutiamo tutti i lettori!