Serve essere Superman per salvare il mondo? Non secondo Roberto Rizzo, che per dimostrarlo ha pubblicato questo libro, una sorta di manuale chiaro ed ordinato, facilmente comprensibile da tutti, anche da chi non si intende di ecologia, energia e simili, grazie alla semplicità con cui è scritto e al glossario per i termini tecnici di cui fornito.
Non serve essere un supereroe, non è necessario poter partecipare attivamente alle decisioni riguardo le politiche ambientali come il Trattato di Kyoto e nemmeno aspirare al premio Nobel per la Pace ricevuto nel 2004 dall’ambientalista africana Wangari Maathai; per salvare il mondo è sufficiente essere persone comuni che compiono gesti comuni.
Innanzi tutto bisogna farsi un quadro generale, capire se e fino a che punto il mondo “sta male” e da cosa deve essere salvato: l’autore descrive scrupolosamente la situazione ambientale italiana, fa riflettere sullo stato tutt’altro che positivo del pianeta, dalle risorse limitate eppure sempre più sfruttato, in cui viviamo.
Il passo successivo su cui il giornalista scientifico insiste è la non rassegnazione, la fiducia che anche i piccoli gesti siano utili. Roberto Rizzo presenta la gravità della situazione senza scoraggiare il lettore, anzi, invitandolo ad agire, a rendersi sì consapevole, ma soprattutto responsabile e attivo.
Conoscenza, fiducia ed infine azione. “Salvare il mondo senza essere Superman” riporta dati ed esperienze concrete, indica quei gesti di quotidiana ecologia che tutti noi possiamo compiere, offre svariati spunti applicabili in concreto: insegna che azioni “banali” come preferire la doccia al bagno o non lasciare il televisore in standby hanno una propria importanza, ma fornisce altresì tutti gli strumenti necessari per operare delle scelte meno semplici.
Gli ambiti analizzati (dall’acqua ai trasporti all’energia elettrica) riguardano la vita quotidiana sotto vari aspetti: sta al lettore valutare gli eventuali cambiamenti da apportare per risparmiare energia e, perché non dirlo, spesso anche denaro.
E un primo gesto lo rappresenta proprio questo libro nella sua tangibilità: è infatti stampato su carta ecosostenibile, prodotta con fibre riciclate e sbiancate senza l’uso di cloro.