Con commercio equo e solidale (fair trade in inglese) si intende quella forma di attività commerciale nella quale l’obiettivo primario non è la massimizzazione del profitto, ma soprattutto la lotta allo sfruttamento e alla povertà legate a cause economiche, politiche o sociali.
È, dunque, una forma di commercio internazionale nella quale si cerca far crescere aziende economicamente sane e di garantire ai produttori ed ai lavoratori dei paesi in via di sviluppo un trattamento economico e sociale equo e rispettoso; in questo senso si contrappone alle pratiche di commercio basate sullo sfruttamento che si ritiene spesso applicate dalle aziende multinazionali che agiscono esclusivamente nell’ottica della massimizzazione del profitto.
In quest’ottica dal 2 al 17 ottobre si è svolta in varie città d’Italia l’evento “Equo per tutti”.
Quest’iniziativa promossa da Altromercato è stata all’insegna di manifestazioni volte a sensibilizzare l’opinione pubblica verso uno stile consumistico diverso, appunto un consumo equo per tutti, nel quale si focalizza la sensibilizzazione alla persona e alla sua dignità, si punta l’attenzione verso l’ambiente e le risorse, indirizzando i consumatori verso botteghe e prodotti della filiera.
Nelle due settimane dedicate al tema si è cercato di riflettere su uno stile di vita più sostenibile.
Abbiamo ricercato sul sito www.equopertutti.it l’evento più vicino a noi, per poter scegliere se passare da una bottega, nelle stazioni, in libreria o se partecipare ad incontri con produttori, convegni, eventi culturali o degustazioni sul tema.
A Mondovì abbiamo “scoperto” la bottega Cose dell’altro mondo onlus che promuove il commercio equo con la vendita di prodotti provenienti dai paesi dell’America Latina, del Corno D’Africa, dell’India. Nel bazar che fa angolo tra via Sant’Arnolfo e Corso Statuto, possiamo trovare prodotti alimentari, oggetti per l’arredo casa, stoviglie, tessuti, tendaggi, abbigliamento.
Ma Cose dell’altro mondo ha anche un altro merito, ossia quello di promuovere l’iniziativa: Progetto Casa Angelo.
Casa Angelo è una delle unità abitative operanti nell’ambito del “Programma Abrigo” della casa DO MENOR “dalla strada alla vita” in Brasile, rivolto a bambini ed adolescenti in situazioni di abbandono, con famiglia non strutturata o provenienti dalla strada. L’obbiettivo che si prefigge questo progetto è quello di costruire una situazione familiare per quei ragazzi che non hanno contatto regolare con una famiglia. I bambini e gli adolescenti, diciassette, in una Casal-familiare, vengono coinvolti in terapia di disintossicazione per alcolizzati, riadattamento, socializzazione, recupero dei valori sociali, morali e cristiani attraverso il lavoro il lavoro all’interno di una famiglia e attraverso un percorso di autorealizzazione con l’ausilio di equipe multidisciplinare.
Tutte le informazioni in merito a questo progetto si possono reperire sul sito: www.casaangelo.net.