Abbiamo parlato sopra delle ParaOlimpiadi di Sydney e delle eccezionali performance realizzate dagli atleti disabili. Per fare sport però non è necessario impegnarsi fino a raggiungere quei vertici ma è sufficiente praticarne uno anche per puro divertimento, senza ricerca della prestazione ad ogni costo.
Va in questa direzione la proposta di SportAbili, un’associazione senza scopo di lucro e con fini di utilità sociale (Onlus) fondata nella convinzione che la persone disabile possa essere una risorsa per la collettività cui spetta farsi carico del suo pieno recupero tanto sul piano del lavoro quanto delle relazioni sociali e del tempo libero, sport incluso.
Allo scopo, l’associazione organizza per sabato 9 dicembre in collaborazione con i Lions ed il Rotary delle valli Fiemme e Fassa un incontro con cui si prefigge di presentare al pubblico alcuni sport praticabili in modo agevole da persone con gradi diversi di disabilità.
La sera, ore 20.30 al Palacongressi di Cavalese, ci sarà un incontro dal titolo: “Non (solo) per celebrare… ma (anche) per innovare” moderato da Franco Bomprezzi, direttore del mensile Mobilità.
L’appuntamento sarà preceduto da una dimostrazione di Tennis Tavolo e Basket in carrozzina e dalla proiezione di Claudio Rigolo, paraolimpionico per il tennis, di Francesca Porcellato per l’atletica e Helmut Wolf per lo sci alpino. Durante la serata verranno anche proiettati spettacolari video con performance di atleti disabili tra cui spicca quello di un atleta americano amputato capace di correre i 100 metri in meno di 11 secondi oppure quello della staffetta quattro per 400 per non vedenti.
Verrà infine presentato il “Progetto Tennis” per raccogliere fondi per l’acquisto delle attrezzature necessarie ad aprire un centro per disabili motori. L’offerta è libera: chi farà una donazione anche piccola riceverà in omaggio un regalo natalizio tipico della zona, un motivo in più per partecipare.
Naturalmente l’impegno di SportAbili non si ferma qui. Per quest’inverno organizza corsi di sci sia di discesa libera e fondo progettati ed adattati alle specifiche disabilità. Per l’estate ha in previsione attività ricreative a contatto con la natura come equitazione, gite naturalistiche, bicicletta/handbike, tiro con l’arco, roccia e nuoto.