Stages gratuiti presso le associazioni

Autori:Redazione

Data: 01/06/02

Rivista: giugno 2002

Pubblichiamo questa proposta inviataci da un’associazione di Milano perché i suoi obiettivi (a costo ‘gratis’) ci sembrano davvero encomiabili. La proposta riguarda il trimestre aprile – maggio – giugno ma la scadenza per le domande di partecipazione, fissata al 12 aprile scorso, sembrerebbero render vana la pubblicazione: siamo fuori tempo massimo! Poiché però le buone idee vanno sempre fatte conoscere, noi la mandiamo in stampa ugualmente nella certezza che essa verrà ripresa nei prossimi mesi e gli interessati non mancheranno di contattarla.

Cari amici, su richiesta di molte associazioni vi mandiamo alcune precisazioni. La nostra associazione ha sede a Milano.

Gli stages sono gratuiti ed è nostra intenzione realizzarli presso di voi, dietro rimborso delle spese di viaggio, in data da concordare. Qui di seguito troverete gli stages che proponiamo per il trimestre aprile/giugno, pregando gli interessati di contattarci entro il 12 aprile al fine di consentirci di fare la nostra pianificazione.

Il senso dell’azione disinteressata

L’azione del volontario, per piccola che sia, è di una qualità speciale: è indirizzata a favore di altri in modo disinteressato. Non è un’azione qualunque e non tutti sono disposti a farla.

Però spesso accade che il volontario non comprenda fino in fondo l’importanza che quell’azione ha per la sua vita e per il mondo. Per questa ragione l’intenzione che lo muove è esposta agli attacchi del materialismo e del nichilismo di questa società e a volte finisce per soccombere.

Il lavoro che si propone in questo stage conduce i partecipanti a riconoscere e rafforzare il senso profondo della loro azione disinteressata. Durata: una giornata. Spazi necessari: una sala con tavoli e sedie, con la possibilità di utilizzare spazi all’aperto. Numero di partecipanti: da 10 a 20.

Giornata di riflessione

Le persone attive nel campo del volontariato rischiano di perdere entusiasmo per l’attività che stanno svolgendo o di abbandonarla completamente, a causa di due credenze profondamente radicate nella nostra società. Una proclama il completo oblio di se stessi a favore dell’impegno sociale; l’altra afferma la necessità di risolvere i problemi personali prima di dedicarsi a fare qualcosa per gli altri.

Lo stage offre ai partecipanti la possibilità di prendersi una pausa di riflessione per esaminare la propria situazione vitale, riordinare i propri interessi e proporsi i cambiamenti che ciascuno consideri necessari. Durata: una giornata.

Spazi necessari: una sala con tavoli e sedie, con la possibilità di utilizzare spazi all’aperto. Nr partecipanti: da 10 a 20.

Potenziare il meglio di sè

La cultura violenta che impregna la società di oggi ha generato e continua ad alimentare negli individui uno ‘sguardo’ negativo verso se stessi e verso gli altri. Si tende a dare maggiore rilievo alle carenze anziché alle potenzialità; nelle relazioni interpersonali si tende a mettere in evidenza ciò che divide anziché ciò che unisce.

Nello stage i partecipanti riconoscono e valorizzano le proprie caratteristiche positive, mentre si modificano e si rafforzano le relazioni tra essi, a vantaggio dell’azione comune. Durata: 5 ore. Spazi necessari: una sala con tavoli e sedie. Numero di partecipanti: da 10 a 20.

Siamo disponibili a concordare altro tipo di collaborazione.

Un cordiale saluto.

Lo staff della Comunità per lo Sviluppo Umano

[www.lacomunita.sviluppoumano.it/volontariato.html]

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