Sulle Ruote della libertà

Michele Oberburger è un ragazzo di 14 anni del Trentino, che soffre di autismo, ed ha una passione: gareggiare con una moto da Trial.

Ha molti ostacoli davanti, perché non è facile per lui, salire su una moto e sgommare su alte cunette per poi saltare tra una salita e l’altra. Ma questo non ha fermato Michele, che è salito in sella e con le sue due ruote ha superato ogni sfida, vincendo due premi: è arrivato primo nel percorso nero “Master Beta” nel 2017 e ha vinto una sfida importante contro la sua malattia, mostrando a tutti che è riuscito a superare ogni ostacolo e a far decollare i suoi sogni.

La passione del giovane ragazzo è nata grazie alla campionessa di Trial, Deborah Albertini, che, essendo amica di famiglia, ha ispirato Michele, facendo sì che avesse uno scopo importante nella sua vita. L’ostacolo fisico non gli impedisce così, di ottenere proprio nel 2016, la licenza dalla Federazione Motociclistica Italiana.

La comunità e, soprattutto, la sua famiglia sono rimasti colpiti e fieri di ciò che Michele ha fatto e sperano che molti altri possano esaudire i propri sogni come ha fatto questo ragazzo.

Roberto Oberburger, il padre di Michele, durante un evento organizzato dai vigili del fuoco di Trento il 26 giugno, si è detto fiero di suo figlio, quasi con le lacrime agli occhi. All’inizio era titubante nel vederlo in sella della moto, soprattutto da Trial, ma rimanendo contagiato dalla sua felicità nel guidare, ha iniziato a vedere in lui un raggio di luce che avrebbe cambiato il futuro suo e di suo figlio in meglio.

I vigili del fuoco di Trento hanno onorato Michele, consegnandogli una divisa che utilizzerà in gara.

Queste sono storie che colpiscono e si spera non sia l’ultima ma la prima tra tante altre.

 

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