Telefono d’argento

Data: 01/04/07

Rivista: aprile 2007

Sabato 24 marzo, nella sala della circoscrizione Oltrefersina, è stata presentata ufficialmente l’Associazione di volontari Telefono d’argento Oltrefersina – Matterello, nato per stare vicino alle persone anziane bisognose d’aiuto nelle piccole faccende di tutti i giorni o semplicemente di compagnia.

Il pomeriggio è cominciato alle 4 con l’esibizione, prima, del coro di voci bianche “Vogliam cantare”, seguito dal coro “Cantare suonando”, composto da giovani diversamente abili che si esibiscono in bellissimi concerti a pubbliche manifestazioni, a livello locale e nazionale.

Poi dalle 17 si sono tenuti i discorsi dei rappresentanti delle nostre istituzioni intervenuti per l’occasione, fra cui il presidente della Circoscrizione Lombardo, l’assessore alle Politiche sociali Violetta Plotegher, i volontari fondatori Pasquale Verrelli e Giovanna Schmidt, ed infine il Sindaco Alberto Pacher.

Rivolgendosi al pubblico presente, il signor Verdelli hanno illustrato le attività dell’associazione, iniziate a dicembre 2006, consistenti nell’accogliere le richieste pervenute tramite il numero 0461/390763. I richiedenti sono anziani che chiedono aiuto per una passeggiata, andare dal medico,in farmacia, fare la spesa o semplice avere compagnia: le richieste sono state in tutto 40, soddisfatte al 90%. I volontari sono riconoscibili dai richiedenti per il cartellino di riconoscimento. Verdelli ha espresso il desiderio di poter presto contare sulla disponibilità d’altri volontari.

Dal canto suo, la signora Schmidt ha riconosciuto la positività dell’esperienza, “il piacere di lavorare e socializzare con dei compagni così carini”, riferendo del bellissimo legame creatosi fra volontari e aiutati. L’assessore Plotegher ha ringraziato tutti i volontari e le istituzioni per il lavoro svolto, sottolineando come in una comunità questo “contribuisca a quel calore umano che aiuta a stare bene con se stessi e gli altri”. In conclusione l’intervento del sindaco. Da lui il riconoscimento che “questo succede perché il nostro è un territorio ricco di voglia di fare e di volontariato, con gente pronta a mettersi in gioco per dare una parte di se stessi alla propria comunità” e la convinzione che da “Telefono d’argento nascerà qualcos’altro di altrettanto bello”. Infine, il taglio del nastro. La signora Antonia Banal, educatrice professionale, incaricata di seguire il progetto ha risposto ad alcune domande:

Finora quanti sono i volontari?

I volontari sono quasi 30, sia giovani che pensionati.

Il servizio di Telefono d’argento a chi è rivolto?

Interessa gli anziani, in particolare quelli soli, fornendo loro aiuto nella quotidianità e compagnia presso il loro domicilio.

I vostri obbiettivi?

Speriamo di richiamare più giovani, anche perché negli accompagnamenti serve spesso l’aiuto di 2 persone.

La signora Olimpia, volontaria, ha gentilmente rilasciato una piccola intervista per noi.
Com’è la sua esperienza presso Telefono d’argento?

Un’esperienza positiva, super positiva e molto gratificante.

Che attività svolge maggiormente?

Sia l’accompagnamento domiciliare, che stare al telefono per ascoltare le chiamate, annotare e vedere chi è disponibile ed informare gli altri della richiesta ricevuta. Anche chiacchierare al telefono, per chi ce lo chiede.

Per che tipo d’attività si sente più portata?

Per il lavoro diretto a contatto con la gente.

Altrettanto, ha fatto la signora Schmidt, co-fondatrice, dell’associazione.
Com’è nata l’idea di Telefono d’argento?

Abbiamo preso spunto dall’esperienza del Telefono d’argento di Cognola, ma di fatto è nata dal servizio Auser per gli anziani soli d’estate. Ampliando il servizio, già dato,e allargandolo a tutto l’arco dell’anno.

Siete stati aiutati?

Sia dal Comune che dalla Circoscrizione che hanno fornito la sala, formato i volontari, e messo a disposizione il numero telefonico.

L’associazione Telefono d’argento è sempre alla ricerca di persone nuove, soprattutto giovani, interessate a donare, anche, poche ore del loro tempo per aiutare anziani e creare un legame particolare, ricco di umanità, con altre persone. Come già detto, l’associazione ha un proprio statuto ed i volontari sono riconoscibili dal proprio cartellino di riconoscimento, chiunque sia interessato può contattare il polo sociale della circoscrizione Oltrefersina. Le attività dell’associazione sono rivolte al bacino d’utenza Oltrefersina-Mattarello.

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