Nel panorama televisivo locale e nazionale, Telepace occupa ormai un ruolo assolutamente non secondario. L’emittente cattolica nata a Verona trentatre anni fa ed oggi diffusa, grazie ai satelliti, in tutto il mondo è molto conosciuta per le sue trasmissioni dedicate all’attività del Papa ma anche per i suoi servizi d’attualità e sul mondo artistico e culturale. In Trentino già da una quindicina d’anni è operativo uno studio di produzione che assicura al palinsesto rubriche settimanali di varia natura. La più nota è “Pietre vive”, settimanale d’informazione delle diocesi di Trento e di Bolzano-Bressanone. Per Telepace Trento il prossimo mese di settembre sarà veramente cruciale: sul canale digitale terrestre “Telepace Trento” – già presente nella lista dei programmi – lo Studio trentino, infatti, comincerà a trasmettere una fascia di tre ore giornaliere interamente di produzione locale. Un piccolo mosaico fatto di rubriche religiose, culturali, di attualità sociale, ma con spazi anche per la musica e per il teatro. Fra le nuove trasmissioni c’è anche “L’albero della vita”, a cura di Giorgia Vitti, che si occuperà di medicina, di pastorale della salute, di handicap e di tutto ciò che riguarda la vita degli ammalati. Anche l’associazione “Prodigio” in questa rubrica avrà un ruolo: ogni quindici giorni le telecamere di Telepace si sposteranno nella sua sede per registrare interviste, approfondimenti, per aprire insomma una finestra sulle persone e sul mondo dell’handicap. Nel prossimo numero del nostro giornale entreremo maggiormente nel dettaglio, con orari e argomenti di questo programma televisivo.