Telesoccorso non solo per soccorso

Data: 01/10/04

Rivista: ottobre 2004

Ore 18.00. “Signora buona sera come sta?” “Abbastanza bene grazie” “Come mai ha la voce roca?” “Eh… lei è la prima persona con cui parlo oggi…”

Incredibile vero? Eppure è così. Quante persone anziane spesso rimangono sole a casa e soffrono la solitudine, quante per una banale caduta rimangono ore e ore per terra senza riuscire ad avvertire qualcuno…Basta! Non deve più succedere! E’ questo il motto di Telesoccorso e Telecontrollo, due servizi nati per migliorare la qualità di vita delle persone, in modo che possano vivere una vita in perfetta autonomia e sicurezza.

Siamo andati allora a conoscere da vicino questi servizi grazie alla grande disponibilità della coordinatrice del telesoccorso Ornella Maglietta e l’assistente sociale Daniela Turrini.

Il servizio di Telesoccorso-Telecontrollo è nato nel febbraio del 1990 nel Comprensorio della Vallagarina e si è esteso negli anni successivi a tutto il territorio provinciale con la sola eccezione della Val di Fassa /Comprensorio C.11

Obiettivo fondamentale di questo servizio è di garantire sicurezza e serenità alle persone che vivono sole o che per problemi di salute o solitudine necessitano di una garanzia di pronta assistenza  24 ore su 24. E’ infatti rivolto alle persone anziane, diversamente abili o con problemi di salute e permette ai propri utenti di vivere il più possibile in modo autonomo, nella propria casa, posticipando così il ricovero ospedaliero o il soggiorno in una casa di riposo.

Ad oggi gli utenti che godono di questo servizio sono 848 e tutti sono ormai legati da profonda amicizia  alle 4 operatrici che rispondono alle loro chiamate.

Monica e Ornella dopo anni di lavoro spese per il Telesoccorso sono ancora piene di entusiasmo e ci raccontano divertite come ormai i “loro anziani” siano entrati nel loro cuore.

Sì perché queste ragazze riescono a trasformare uno strumento “freddo” come il telefono in un vero e proprio ponte d’amore, riuscendo a trasmettere un po’ di dolcezza e serenità a chi sta dall’altro capo del filo. Molte volte infatti, le chiamate che ricevono, non sono delle urgenze che richiedono l’intervento medico, ma chiamate che nascono dal bisogno di parlare con qualcuno , di essere ascoltati, di sentirsi amati.

Ecco allora che nasce un rapporto di amicizia a prescindere dall’età.

Ornella ricorda divertita come abbia imparato un sacco di ricette da quando lavora al Telesoccorso e dei mille regali, dolci e inviti che riceve ogni anno.

Le operatrici ci raccontano poi alcuni aneddoti particolari accaduti in questi anni di lavoro: uno su tutti, la storia di un ladro che, introdottosi furtivamente nell’abitazione di un utente, ha schiacciato per sbaglio il cicalino ed è scappato poi sentendo la voce dell’operatrice che voleva accertarsi dell’accaduto…immaginate la felicità dell’utente!

Antifurto a parte da qualche anno il telesoccorso offre anche la possibilità di prenotare le visite mediche di cui gli utenti necessitano, poiché la ditta ARGENTEA ha in appalto oltre al Telesoccorso anche il CUP. C’è ancora qualcosa che si potrebbe fare per migliorare il servizio?Ornella ci racconta che sarebbero utili maggiori incontri con medici e assistenti sociali e naturalmente riuscire ad informare più persone possibili sulle opportunità che offre il telesoccorso, cosicché gli anziani possano avere una valida assistenza per qualsiasi situazione di emergenza e non si debbano più sentire alla sera delle vocine roche, perché in tutto il giorno no hanno parlato con nessuno.

Cos’è il telesoccorso?

È un servizio finalizzato a garantire sicurezza e serenità per le persone che vivono sole o che per problemi di salute e di solitudine, necessitano di una garanzia di pronta assistenza 24 ore su 24. Il Telesoccorso rappresenta la sicurezza di poter ricevere un sostegno morale ed un’assistenza immediata in qualsiasi situazione di ansia o di emergenza.

Quando chiamare?

In tutte le situazioni in cui è importante richiedere ad esempio un intervento medico, l’aiuto di un parente o di un vicino, ricevere dei consigli, risolvere dubbi, richiedere informazioni di vario genere; in caso di caduta, o in quei momenti in cui sentire una voce amica può aiutare ad essere meno soli.

Come funziona?

A domicilio viene installato un idoneo terminale (collegato alla linea telefonica); l’utente viene dotato di un piccolo radiocomando (“cicalina”) da tenere al collo, in tasca o comunque a portata di mano.

In caso di bisogno basterà premere il pulsante per attivare la chiamata da inviare alla centrale, operativa 24 ore su 24, dove è sempre presente un operatore che, individuato il nominativo del tele-assistito con l’ausilio di sofisticate apparecchiature, dopo il ricevimento del segnale, contatterà immediatamente l’utente per verificare il motivo della chiamata e per attivare, solo se necessario, eventuali soccorsi.

L’utente, quindi, non deve temere di premere per errore il telecomando, perché il primo contatto lo riceve dall’operatore, che verificherà i motivi della chiamata prima di richiedere altri interventi.

Procedura di richiesta di soccorso

Cosa accade quando l’utente preme la “cicalina”? La centrale operativa riceve la chiamata; l’operatore individua il nominativo del tele-assistito e lo contatta immediatamente; l’utente non risponde l’operatore chiama immediatamente la persona indicata come referente (un vicino o un parente); verifica con l’utente il motivo della chiamata; mobilita, se necessario: parenti, amici, vicini, assistente sociale ambulanze, personale medico, vigili del fuoco, carabinieri; effettua i dovuti controlli sull’evoluzione dell’evento fino a sua conclusione.

Telecontrollo

Al momento dell’attivazione viene fissato con l’utente un appuntamento telefonico (TELECONTROLLO) che permette di instaurare un rapporto di fiducia e conoscenza. L’operatore può così informarsi sulle condizioni psicofisiche dell’utente e soddisfare eventuali richieste e necessità. Verifica nel contempo che l’utente abbia con sé il radiocomando (“cicalina”) e che lo sappia utilizzare in caso di bisogno.

Richiede periodicamente all’utente (almeno una volta alla settimana) una prova di verifica invitandolo a premere la “cicalina”.

Richiede un intervento tecnico in caso di guasto dell’apparato.

Dati anagrafici

L’operatore riceve dal Comprensorio della Vallagarina una scheda anagrafica (compilata dall’assistente sociale di zona di appartenenza dell’utente) con i dati relativi all’utente, un profilo socio-sanitario ed i nominativi di parenti, amici, vicini, assistente sociale, assistente domiciliare, medico di base e numeri di pronto intervento da contattare in caso di bisogno.

Eventuali variazioni dovranno essere comunicate dall’utente (o dai parenti) all’operatore della centrale al fine di garantire un costante aggiornamento della scheda anagrafica, necessario per garantire tempestività e sicurezza in caso di richieste di aiuto.

Pro memoria per l’utente

comunicare all’operatore partenze e rientri in caso di assenze periodiche (nb: anche in periodi di assenza il pagamento del canone non viene interrotto); comunicare eventuali assenze nel/i giorno/i del telecontrollo; ciò è molto importante perché nel caso in cui l’interessato non risponda alla telefonata di controllo l’operatore, dopo alcuni tentativi, contatterà i nominativi di riferimento (parenti, amici, o vicini) per avere notizie sull’utente. Se anche in tal modo non avrà avuto notizie certe dell’interessato l’operatore ha il compito di far intervenire, presso l’abitazione dell’utente, i Vigili del Fuoco che verificheranno se é in casa e le condizioni di salute. Qualora l’intervento dei vigili del fuoco causi dei danni questi sono a carico dell’utente. Telefonare per informare di eventuali guasti dell’apparato; entro 24 ore (escluso giorni festivi) il tecnico provvederà gratuitamente alla manutenzione o sostituzione dello stesso (nb: l’utente in caso di intervento tecnico verrà sempre preavvisato.

Trasferimento

Nel caso in cui l’utente debba trasferire l’apparato di Telesoccorso presso un’altra abitazione (in provincia di Trento) dovrà avvisare la centrale operativa e l’assistente sociale di zona. Il tecnico provvederà a collegare l’apparato.

Disattivazione

In caso di disattivazione definitiva del servizio l’utente o un parente informerà la centrale operativa e l’assistente sociale di zona. Il tecnico provvederà a ritirare l’apparato.

Recapiti telefonici

Centrale di Rovereto (operativa dalle ore 08.00 alle 20.00 dal lunedì al venerdì – dalle ore 08.00 alle ore 13.00 il sabato esclusi festivi) tel.: 0464/422244. Comprensorio della Vallagarina – Servizio Sociale da contattare per qualsiasi informazione tel.: 0464/484252. (sig.ra Povoleri verificherà se aggiungere il recapito di ogni comprensorio/comune)

Note tecniche

Per l’installazione del terminale di Telesoccorso l’impianto telefonico dovrà essere provvisto di una presa di alimentazione elettrica vicina alla presa telefonica. L’apparato di Telesoccorso viene collegato preferibilmente al telefono principale per eliminare eventuali fruscii. L’utente deve riagganciare sempre in modo corretto la cornetta del telefono per evitare che ci siano interruzioni del servizio con conseguente mancato soccorso dell’assistito).

Pagamento

Si ricorda che la quota di compartecipazione viene sempre stabilita al momento della domanda e che il pagamento avviene solo con l’invio di fattura da parte del Comprensorio/Comune.

Non va pertanto mai consegnato denaro a mano ad alcuno.

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