Terza edizione della veleggiata senza barriere insieme ai Lions Club Depero

Un evento partecipato per ricordare a tutti quanto lo sport e la vela possano essere strumenti per abbattere le barriere e favorire al contempo l’inclusione delle persone con disabilità motoria e cognitiva. Anche quest’anno, a Porto San Nicolò a Riva del Garda, si è svolta la terza edizione della “Veleggiata Lions “ ideata dalla Cooperativa Sociale Arché tre anni fa e organizzata ogni anno in sinergia con Lions Club Fortunato Depero, con il supporto di Macramé, le Comunità dell’Alto Garda e Ledro e Vallagarina. L’evento attrae ogni anno sempre più persone e volontari che vogliono mettersi in gioco in un contesto emozionante come quello della barca a vela. La regata non competitiva che da Riva del Garda ha raggiunto Capo Reamol e ritorno ha visto in tutto la partecipazione di 35 persone con disabilità motoria e cognitiva e 25 volontari per le rispettive organizzazioni, ospitate su 24 imbarcazioni a vela messe a disposizione per l‘evento dai rispettivi proprietari, i così detti armatori. Una manifestazione che dimostra come sia possibile creare inclusione attraverso lo sport e la partecipazione dando altresì la possibilità a persone con fragilità di veleggiare insieme in un contesto non competitivo e nelle splendide acque della sponda trentina del Lago di Garda, famosa in tutto il mondo per avere in media 320 giorni all’anno di vento. La giornata dedicata alla vela e all’inclusione è cominciata con un ritrovo presso la Lega Navale Sezione dove sono state date indicazioni per la veleggiata e distribuiti gli equipaggi per le 24 imbarcazioni presenti. La veleggiata è stata emozionante con un vento inizialmente da nord, “il Peler”, che ha permesso una tranquilla discesa di poppa verso la parte sud del lago. Nei pressi di Capo Reamol, tutte le barche in sinergia hanno fatto un accosto e si sono poi dirette insieme all’arrivo nel momento giusto. Proprio nel momento di cambio vento, quando è giunta“l’Ora”, famosa brezza locale da sud che ha permesso di rientrare in tutta sicurezza in porto prima che rinforzasse d’intensità. Una volta ormeggiate tutte le barche in porto è venuto il tanto atteso momento del pranzo che come consueto è stato organizzato e servito gratuitamente a tutti i partecipanti dai volontari del Lions Club, che hanno cucinato per una settantina di persone. Al termine si sono svolte le premiazioni in presenza delle autorità locali e il sindaco di Riva del Garda che con soddisfazione hanno premiato tutti i partecipanti. Al termine dell’evento e prima dei saluti e ringraziamenti si è svolto il karaoke che ha accompagnato gli ospiti in un clima di festa e spensieratezza. E’ stata anche l’occasione per la Cooperativa Sociale Arché di festeggiare i suoi 10 anni di attività a favore delle persone con fragilità e ha anche inaugurato insieme al suo staff e al pubblico presente il primo sollevatore da pontile, installato sul molo galleggiante di Porto San Nicolò, che permetterà a persone con disabilità di praticare in sicurezza la vela attraverso apposite imbarcazioni biposto e accessibili di classe paralimpica, gli Hansa 303. Questo evento contestualmente al compleanno hanno segnato un traguardo importante per questa realtà cooperativa trentina, che ha rinnovato la sua immagine grafica lanciando il nuovo logo “Arché – emozioni all inclusive” per ricordare a tutti quanto gli elementi naturali, aria, sole, vento e lo sport senza barriere siano potenti strumenti di inclusione, relazione e benessere per le persone fragili e un occasione di coinvolgimento di tutta la comunità nel suo insieme.

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