Toccare l’arte

Data: 01/04/08

Rivista: aprile 2008

Istituito nel 1993 dal Comune di Ancona con il contributo della Regione Marche, su ispirazione dell’Unione Italiana Ciechi, il Museo Omero è stato riconosciuto dal Parlamento, nel 1999, Museo Statale con Legge n. 452 del 25 novembre 1999.

La finalità del Museo, secondo l’art 2 della presente legge, è quella di “promuovere la crescita e l’integrazione culturale dei minorati della vista e diffondere tra essi la conoscenza della realtà”. Numerose sono le attività a carattere scientifico e progettuale del Museo: centro di documentazione, pubblicazione di cataloghi e materiale illustrativo dei servizi e degli eventi, progetti e collaborazioni a carattere regionale, nazionale e internazionale con scuole, enti e istituzioni museali, corsi di formazione e aggiornamento, servizi e consulenze ad enti, accoglienza laureandi e neolaureati per tirocini e stage, progetti per il servizio civile. Da sottolineare che il Museo è nato con lo scopo di colmare il vuoto presente nel panorama culturale dei non vedenti, ma anche per offrire a tutti la possibilità di avere con le opere un approccio diverso, attraverso esperienze sensoriali extravisive.

La novità, rispetto gli altri musei, è stata di non intendere l’arte, quantomeno quella scultorea, come fruibile solo attraverso il senso della vista, ma anche e soprattutto con il senso del tatto. Un modo del tutto innovativo di rendere fruibile anche ai non vedenti le mostre. Dal 1998 molte ormai sono le mostre proposte. La più recente è “Toccare l’arte, Vedere con le mani”, dal 14 al 21 marzo 2008, Chiostro di Santa Chiara, Napoli. In collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero, la prossima: Mostra tattile: “Augusto capite velato”, dal 29 settembre 2007 al 31 maggio 2008.

precedente

successivo