Turismo e Accessibilità, Tempo libero e Accoglienza Orientare l’ospitalità alle persone con disabilità

Data: 01/12/16

Rivista: dicembre 2016

Categoria:Accessibilità e mobilità

Venerdì 7 ottobre 2016 presso la sala della Fondazio-

ne Caritro di Trento si è tenuto il convegno “Turismo

e Accessibilità, Tempo libero e Accoglienza”. In Italia

le persone con disabilità sono circa il 5% della popo-

lazione, e questo li obbliga, insieme ai loro familiari, a

dover sempre scegliere luoghi adatti dove trascorrere le vacanze o

il tempo libero.

Con turismo accessibile si defi niscono tutta una serie di servizi e

strutture i grado di accogliere e soddisfare tutti i clienti e i loro bi-

sogni, permettendo anche a chi è disabile di passare una vacanza

in autonomia e senza incontrare diffi coltà o barriere.

Un luogo fruibile da tutti permette di non escludere nessuno, con-

sentendo a tutta la famiglia di muoversi insieme, coinvolgendo dal

bambino all’anziano.

Dare la possibilità anche a chi ha una disabilità motoria e non è in

grado di muoversi autonomamente di viaggiare permette al turi-

sta di lasciare la disabilità a casa e godersi la vacanza o l’attività

sportiva senza sentirsi per forza limitato dalla sua condizione.

L’attenzione alle esigenze particolare delle persone disabili rap-

presenta un importante crescita dell’inclusività dei nostri servizi,

e mentre vi è chi si limita a rispettare le norme di legge che pre-

vedono delle regole minime per l’accessibilità degli spazi, altri si

prodigano per rendere le loro strutture o attività più accessibili

possibile. Non attuare queste misure che favoriscono l’accessibi-

lità a tutti dei servizi rappresenta anche una potenziale perdita di

guadagni calcolabile intorno ai 420 miliardi di euro solo in Europa,

una cifra esorbitante che fa ben comprendere la portata di questo

settore in crescita.

Giulio Thiella

 

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