Tutti al mare

Data: 01/10/07

Rivista: ottobre 2007

Parlare di vacanze ora, quando sono appena terminate e con davanti 11 mesi di fatiche prima di fare il bis, potrebbe sembrare provocatorio! In verità, i modi di godersi le ferie oggi vedono un loro spezzettamento durante tutto l’anno. Si passa una settimana al mare, una in montagna a sciare, un’altra in visita ai parenti e l’ultima a “sbianchezar” sala e cucina. Se, però, a voi avanza qualche giorno e vi piace il mare questa segnalazione capita a fagiolo (altrimenti tenetela buona per il prossimo anno!!).

Dove? a Casale Borsetti (Ra), circa 290 km da Trento. Il posto, ai margini del parco naturale delle valli di Comacchio, si allunga per tre chilometri su una sottile striscia di sabbia schiacciata tra mare e paludi. Siamo nel bel mezzo della pianura padana, una trentina di chilometri a sud del delta del Po, forse nel punto in cui è più piatta e il profilo sfumato delle montagne si scorge appena appena in distanza.

Il paese, una frazione di Ravenna tagliata in due dal porto canale, non è grande, non ci sono discoteche, non ci sono grandi ristoranti né megagelaterie né alcunché uno pretenderebbe da una settimana a Rimini.

La zona è quella dei campeggi a sud, una decina in fila uno di seguito all’altro, completamente immersi nel verde a una distanza dal mare che non va mai oltre i 100 metri: assolutamente l’ideale per chi desidera acqua, sole, piadina e quiete. Noi eravamo al “Reno”, bungalow,caravan, chalet e casette per ogni esigenza e borsa, alcune predisposte per disabili con bagni interni ed esterni assolutamente accessibili.

Per contenere i prezzi, la cucina del campeggio organizza ottime cene su prenotazione. Ad esempio con 11 euro abbiamo mangiato lasagne, un piattone di salumi romagnoli, piadina con squaqquerone, formaggi, dolce, mezzo litro di sangiovese e caffè: ben pochi sono riusciti a restituire vuoti tutti i piatti! In luglio e agosto il campeggio offre spettacoli di animazione: quest’anno è arrivato un circo composto da 3 (tre!) artisti, un acrobata, un clown ed un musicista: applausi!

Quanto al mare non si può che rimanere soddisfatti: pulito e con la spiaggia perfettamente in linea con il resto del paesotto. Per arrivare all’acqua bisogna scendere per la scarpata artificiale realizzata a difesa delle mareggiate. Niente di insuperabile ma, in caso di difficoltà, basta spostarsi sulla piattissima spiaggia a qualche centinaio di metri. Attenzione perché il rischio di insabbiarsi per arrivare a filo d’acqua in carrozzina è sempre in agguato!

A dieci chilometri da Casal Borsetti, ecco porto Garibaldi, il più importante dei sette lidi ferraresi. Se andate al porto canale di buon mattino, troverete pesce appena sbarcato e a prezzi estremamente contenuti, da sdraiare sulla griglia e trovare già a mezzogiorno nel piatto!

Due ciclabili garantiscono passeggiate in sicurezza: una conduce fino a Porto Corsini, il porto di Ravenna, l’altra costeggia, all’interno di una pineta, il mare fino al porto canale di Casal Borsetti, perfettamente sbarrierato. In ogni caso poche macchine in circolazione: il grande traffico passa sulla statale Romea, 4 chilometri all’interno.

Infine le paludi di Comacchio potrebbero far pensare al paradiso della zanzara ma la realtà è tutt’altra! Questi insetti vengono combattuti a suon di… rondini: ce ne sono dappertutto, coccolate, tutelate e, perfino, censite!! Squittiscono in volo avanti e indietro dai loro nidi, appiccicati ad ogni falda di tetto e perfino dentro i bagni, divorando pacchi di zanzare! Per sicurezza non dimenticate lo zampirone!

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