Mercoledì 15 dicembre si è tenuta, presso il Teatro Arcivescovile di Trento, l’assemblea d’istituto dell’IPSCT Livia Battisti dal titolo “TV… l’accendiamo?”.
L’incontro è stato ideato, promosso ed organizzato dalle classi 4a A e 4a C aziendale, come momento conclusivo del modulo “Realizzazione di un evento di solidarietà e/o di comunicazione sociale”, parte del programma “Scuola ed azienda: un arricchimento reciproco”.
Giuseppe Melchionna, presidente dell’Associazione Prodigio, e Letizia Zilio, come tutor, hanno seguito i ragazzi nello sviluppo di questo percorso.
I ventinove alunni avevano la possibilità di scegliere un argomento vicino alla loro quotidianità, per svilupparlo nelle due ore settimanali previste da settembre a dicembre. La scelta è ricaduta sulla “televisione” e sui vari aspetti che la riguardano, perché è l’elettrodomestico della nostra quotidianità, spesso adoperato meccanicamente, senza riflettere su cosa comunica e come lo fa.
Dopo aver compreso come si struttura un progetto i ragazzi sono passati alla pratica.
Divisi in cinque gruppi hanno sviluppato vari aspetti dell’argomento, per poterlo poi presentare ad un pubblico: i loro compagni d’istituto.
Tre gruppi hanno ricercato e analizzato materiale sulla storia della televisione, l’informazione televisiva e la rappresentazione data delle forze dell’ordine dalle fiction televisive.
Agli altri due gruppi sono stati affidati gli aspetti più tecnici.
L’assemblea è iniziata alle 9:15 con musiche d’apertura per accogliere le classi. Poi, spente le luci, è stato proiettato un video realizzato dai ragazzi, una sorta d’anticipazione, in tono scherzoso, dell’incontro. A seguire la sigla d’apertura con foto delle classi ed immagini di programmi televisivi. Andrea ed Alessandra, dopo aver dato il benvenuto, hanno presentato la giornata e il film scelto: “The Truman show”.
Dopo la visione del film, sono state proiettate delle schede per illustrare il lavoro fatto. Particolare interesse hanno suscitato i filmati dell’Istituto Luce. Gli elementi di sintesi e le considerazioni dei ragazzi hanno dato il là al dibattito con gli esperti, Paolo Ghezzi, giornalista e scrittore, e Stefano Lupi, Tenente Colonnello Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Trento. La platea si è mostrata interessata e ha rivolto molte domande, in particolare al Tenente Colonnello Lupi. Gran soddisfazione dei ragazzi alla fine dell’assemblea.
“The Truman show” è un film del ‘98, girato da Peter Weir (il regista de “L’attimo fuggente”) ed interpretato da Jim Carrey, nella parte di Truman, il protagonista, e da Ed Harris che veste i panni di Cristof.
Il film è una sorta di “Grande Fratello” all’ennesima potenza. Infatti, Truman viene spiato dalle telecamere fin da quando è nell’utero della madre. Tutta la sua vita si svolge a Smalltown, una piccola cittadina su un’isoletta degli USA, definita dai giornali come “il posto più bello del mondo”. In realtà, Truman si trova in un enorme set cinematografico, dotato di tutte le strumentazioni possibili per simulare la quotidianità, compresi il sole e la pioggia e popolato da comparse. Anche la moglie e il migliore amico di Truman non sono altro che attori pagati. Tutto ciò per soddisfare migliaia di telespettatori appassionatesi negli anni alla sua vita. Cristof è il regista di questa trasmissione di successo, è colui che decide la sceneggiatura, cioè quello che deve accadere a Truman.
Un giorno però Truman inizia ad accorgersi che qualcosa non va e fa di tutto per lasciare l’isola.
I telespettatori trattengono il respiro, mentre Cristof, il creatore di Truman, cerca di convincerlo a rimanere. Alla fine tutti davanti allo schermo gioiscono per Truman, che finalmente potrà “evadere” ed essere un vero-uomo.