Mercoledì 30 marzo, verso le 11, stavo rientrando in carrozzina dalla città. Sole caldo, temperatura mite e primi fiori mi hanno distratto al punto di farmi finire con la ruota anteriore sopra un paracarro in plastica correttamente posizionato per delimitare uno scavo sul bordo della strada.
Il violento sobbalzo mi ha spinto fuori dal sedile ed in un attimo mi sono trovato sdraiato a terra.
Ebbene, non ho fatto in tempo a guardarmi in giro che già cinque persone, tutte assolutamente a me sconosciute, si erano fatti attorno per rimediare il guaio. Poche parole per mettersi d’accordo tra loro sul da fare prima di sollevarmi e rimettermi ben seduto sulla carrozzina: un attimo di ringraziamenti senza fronzoli, saluti e tre minuti dopo la caduta ero nuovamente in viaggio.
Dalle pagine di pro.di.gio. desidero ancora ringraziare queste persone davvero premurose.