Un incontro tra paesi per rafforzare il legame italo-moldavo

Data: 01/12/12

Rivista: dicembre 2012

Nel pomeriggio di venerdì 23 novembre si è inaugurata l’iniziativa che, in un sunto di termini ma non d’intenti, vuole rinvigorire il sodalizio tra il nostro territorio e la regione abbracciata da Ucraina e Romania.

Il Comitato delle Associazioni Moldave ha istituto due giorni di full immersion nel clima e nel contesto culturale della realtà moldava con lo scopo di fornire ai partecipanti un panorama il più possibile a tutto tondo del loro paese di provenienza.

L’evento si è svolto nella sala della Circoscrizione della Clarina (Trento): gli interessati sono stati accolti in un contesto di grande cordialità e caratterizzato da molteplici sfaccettature culturali. Già ad un primo impatto i vivaci colori dell’arte manifatturiera moldava, l’esposizione vinicola dei prodotti tipici, le severe icone del retaggio bizantino e le musiche folkloristiche non potevano lasciare indifferenti gli avventori.

Accomodatisi gli invitati sono iniziate le presentazioni: ospite d’onore il console generale moldavo a Bologna Nicolae Nuca, il dottor Andrea Morghen, che ha portato i saluti dell’assessore provinciale alla Solidarietà Internazionale Lia Giovanazzi Beltrami, il cantante moldavo Igor Cuciuc ed il Presidente della Circoscrizione Oltrefersina Lombardo Emanuele.

Dopo una breve presentazione storica si è passati ad introdurre temi più attuali accompagnando gli ascoltatori in un analisi dettagliata incentrata soprattutto sullo sviluppo economico della Moldavia, relatore il dott. Alexandru Cazacu, Presidente dell’Associazione di promozione socio-culturale italo-moldava “DOR” di Parma.

Durante lo svolgimento di tutto l’incontro un’attenzione particolare è stata riservata ai rapporti della Moldavia con l’Italia: l’iniziativa mirava infatti ad instaurare una concreta collaborazione fra le parti presenti sul territorio, impiegando le competenze della comunità moldava in Italia utilizzando la forza lavoro non solo in ambito assistenziale ma ricordando che la Moldavia non è un paese di badanti ma di ingegneri, tecnici, medici di qualità che per colpa della vita hanno cercato una via d’uscita dalla difficoltà.

La manifestazione ha previsto, oltre alla giornata di confronto, anche un momento più spensierato con l’esecuzione del cantante Igor Cuciuc dal titolo “Il sogno della famiglia Cuciuc” che con sabato 24 novembre ha chiuso questi due giorni d’incontro.

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