La consistente lista di scoperte del dott. Alberto Valli, nefrologo e primario della divisione di medicina dell’ ospedale S. Camillo di Trento, si è arricchita di un nuovo brevetto internazionale. Si tratta di un sussidio terapeutico, il letto basculante, per risolvere ed in ogni caso alleviare, i traumi prodotti dalle piaghe da decubito e le patologie da immobilità che pazienti con esiti da ictus, operati, portatori di handicap con allettamenti lunghi spesso presentano. La movimentazione del paziente aiuta a sostenere l’impoverimento osseo e della massa muscolare, rendendo meno gravoso anche il lavoro del personale infermieristico.
Il brevetto è stato predisposto con la collaborazione tecnica dell’ing. Camillo Lanzingher e vista la sua mobilità sia per gli arti inferiori che per il dorso, è stato definito anche letto-culla.
Abbiamo detto che il dott. Valli non è nuovo a invenzioni utili nel campo medico come lui nefrologo, inventò un nuovo catetere per la dialisi peritoneale che porta il suo nome Valli Catheter e utilizzato in tutto il mondo Giappone compreso. Alcuni dei dieci brevetti riguardano l’individuazione e la tipologia delle intossicazioni micologiche di cui il medico trentino è un famoso esperto, consultato speso anche a livello nazionale, per la diagnosi e terapia dei consumatori di funghi ed in particolare per quelli che presentano sintomatologie micotossiche.
Questo nuovo letto-culla, che è stato sperimentato al S. Camillo, è stato premiato il 15 ottobre scorso alla seconda edizione di “K-idea”, che quest’anno assume particolare importanza in quanto si inserisce nell’ambito “dell’Anno della creatività e dell’innovazione” promosso dall’Unione Europea.
Al dott. Valli l’augurio di un buon successo per questa sua nuova invenzione che interessa anche molti dei nostri lettori portatori di handicap gravi.