“Un nuovo amico”

Data: 01/04/01

Rivista: aprile 2001

Fra gli obiettivi che l’Associazione Prodigio si propone, sia attraverso le pagine del giornale sia con testimonianza diretta alla comunità, vi è anche quello di sensibilazzare l’ambito scolastico sulla cultura della disabilità e dell’emarginazione in generale.

A tale proposito abbiamo ricevuto una lettera che ringrazia per l’incontro avuto in classe riguardo alle problematiche dell’handicap e alla volontà di affrontare la disabilità con atteggiamento positivo ed attivo.

Visto l’esito costruttivo dei numerosi confronti avuti con gli studenti sottolilineamo la nostra disponibilità verso gli insegnanti e gruppi scolastici interessati a contattarci.


Siamo i bambini di 5a elementare della scuola parificata “Sacra Famiglia” di Trento.

Vogliamo raccontare a tutti coloro che leggono questo periodico le “sensazioni” che abbiamo provato quando Giuseppe Melchionna, per gli amici Pino, è venuto nella nostra classe per raccontare la sua storia.

Era il giorno 16 febbraio, un venerdì pomeriggio, la classe era già stata predisposta per accogliere Pino.

Quando entrò ci sentimmo un po’ imbarazzati perché, pur avendo affrontato l’argomento sulle persone disabili nei giorni precedenti insieme all’insegnante, ci sembrava più facile incontrarlo.

Però Pino, quando ha iniziato a parlare di sé, ci ha messi a nostro agio usando un linguaggio semplice, adatto a noi bambini.
Quando ha finito di parlare del suo incidente nessuno di noi ha avuto il coraggio di porre delle domande per paura di offenderlo, anche se noi ne avevamo preparato una serie da sottoporgli.

Uno di noi alla fine ha avuto il coraggio di “rompere il ghiaccio” e lui ha sempre risposto serenamente e gentilmente anche alle domande più banali. Molti di noi hanno notato la serenità con cui ha affrontato il suo handicap.

Ci ha colpiti molto anche il fatto che dopo questo incidente ha perso alcuni amici, ma ne ha trovati altri che lui ritiene essere “VERI”.
Nella sua vita grande importanza ha avuto la sua famiglia, la quale lo ha aiutato ad affrontare momenti di difficoltà.

La società, dal lato opposto, non lo ha agevolato nel superare determinati ostacoli, ma egli cerca di trovare delle soluzioni per migliorare la vita sua e di tutte le persone con handicap.

Per tutti noi Pino è una persona speciale, perché ha una grande forza interiore e ci ha fatto capire quanto è importante la VITA, quello che è capitato a lui può capitare a chiunque.

CIAO TI RINGRAZIAMO TANTO!

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