Un seminario per creare la cultura della vita indipendente

Data: 01/06/02

Rivista: giugno 2002

Si è tenuto mercoledì 29 maggio presso l’aula 3 del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento un seminario dal titolo davvero accattivante per un disabile funzionale: L’Informazione per creare la Cultura della Vita Indipendente.

La cooperativa HandiCrea di Trento, promotrice dell’incontro, si riproponeva infatti di fare il punto sul “Diritto ad una vita indipendente” per gli affetti da disabilità fisica e sul livello di applicazione della normativa in vigore e dei provvedimenti messi in campo per attuarlo.
Al centro dell’incontro la Legge nazionale n° 21 del maggio 1998, recepita nel dicembre 2000 dalla Provincia di Trento, che introduceva il concetto di Vita Indipendente ossia l’opportunità per la persona con disabilità fisica di avere il controllo sulla propria vita. Essa prevede il sostegno a modalità di organizzazione partecipata della quotidianità da parte di soggetti con handicap, l’informazione delle persone direttamente interessate e l’aggiornamento degli operatori preposti ai servizi socio assistenziali.

Da queste premesse ne era conseguita l’importanza fondamentale per l’Ente pubblico di pianificare “…nuove modalità di realizzazione di programmi di aiuto alla persona, gestiti in forma indiretta, anche mediante piani personalizzati per i soggetti che ne facciano richiesta, con verifica delle prestazioni erogate e della loro efficacia….”. Allo Stato il compito di finanziare i progetti, anche sperimentali, attraverso stanziamenti annuali.

Agli organizzatori, HandiCrea con Graziella e Mary in prima fila, va riconosciuto il merito di aver proposto per la prima volta questo argomento nella nostra provincia con un seminario dagli obiettivi determinati, ambiziosi e precisi:

  1. Raggiungere e far partecipare ai lavori il maggior numero di persone con disabilità poiché aspetto importante della legge in discussione è far nascere e sviluppare in loro capacità di autogestione. Questo obiettivo è stato raggiunto in pieno considerata il folto pubblico presente in sala.
  2. Per ottenere il raggiungimento di risposte positive, da parte delle persone con disabilità, risulta fondamentale anche l’intervento di figure professionali qualificate: ecco l’importanza della formazione professionale di operatori di assistenza (assistenti sociali, OTA, OSA) compresi quelli interni alle cooperative sociali.
  3. Stimolare una riflessione su come, nel nostro territorio, la legge sia stata introdotta e applicata, se si sono ottenuti degli effetti, quali difficoltà sono emerse e quali esperienze sono state fatte. Allo scopo il Seminario ha invitato responsabili di assessorati del Comune e della Provincia di Trento.
  4. Stimolare la cooperazione sociale a non attuare in maniera ripetitiva i propri interventi socio-assistenziali sulla popolazione con disabilità fisica bensì a cercare forme nuove come la corretta applicazione della normativa citata per spronare i beneficiari a “costruire” per se stessi moduli di intervento appropriati.

Handicrea per questo incontro è riuscita a portare a Trento numerosi e ben accreditati relatori professionalmente rappresentativi di esperienze e conoscenze rilevanti a livello nazionale. Tra questi Raffaello Belli di Firenze collaboratore ai progetti del CNR sulla Vita Indipendente delle persone con disabilità, Carlo Giacobini di Treviso, responsabile del sito Internet più volte consultato e citato da pro.di.gio. per la sua completezza, HANDILEX della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare). Alessandro Giordano di Venezia, collaboratore della UILDM di Venezia con la quale gestisce un Centro Socio Riabilitativo ed Elisabetta Gasparini, anch’essa di Venezia componente del direttivo dell’Associazione ENIL – European Network on Independent Living.

Accanto a questi sono intervenuti relatori di istituzioni e cooperative sociali della provincia che hanno presentato più in dettaglio la realtà locale. Sono anche intervenuti rappresentanti delle istituzioni pubbliche: Comune, Provincia ed Assessorati.

Come abbiamo riferito sopra, non è mancato un pubblico attento e ben determinato: una dimostrazione dell’ottimo lavoro portato avanti dagli amici di Handicrea. Purtroppo per i tempi di questo giornale, il convegno si è tenuto a ridosso della sua chiusura e mandata in stampa per cui non abbiamo potuto preparare una bella pagina. Ci riserveremo di farlo nel prossimo numero ma per intanto chi volesse avere ulteriori informazioni sul Seminario può contattare Graziella Anesi e Mery Pederzoli al telefono 0461239396 in orario d’ufficio.

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