Nel mese di maggio 2001 sono stato invitato ad Arco presso il Casinò Municipale, nell’ambito di un’iniziativa organizzata dal Centro Alcologia, dell’Alto Garda in collaborazione con il Coordinamento Alcol e Guida. L’obiettivo principale della giornata era la promozione del saper stare assieme senza abusare di sostanze alcoliche, nella speranza di evitare lungo le nostre strade inutili imprudenze, causa di tante tragedie personali e familiari.
Davanti ad un pubblico di giovani studenti delle medie superiori del Comprensorio dell’Alto Garda ed in un’atmosfera positiva ho parlato a cuore aperto della mia esperienza di disabile a seguito di un incidente stradale.
I ragazzi, tutti non ancora ventenni, hanno mostrato viva attenzione per l’argomento, concretizzatasi nelle domande formulate per conoscere ed approfondire soprattutto le motivazioni (conflitti interni e familiari, solitudine, sfida) che accompagnano l’accostarsi all’alcool, da soli o in compagnia.
Una sedia a rotelle, una vita condizionata ma non per questo banalizzata o conflittuale, l’accettazione attiva della sofferenza che si trasforma in testimonianza nel campo della sicurezza stradale, soprattutto per i giovani, hanno avviato un’intesa proficua fra me e l’auditorio che ha colto con autentica sensibilità non solo il mio racconto ma anche il messaggio alla sua base. I relatori che hanno sottolineato gli aspetti tecnici del problema erano il dott. Crepaz del Tribunale dei Minori di Trento e il dott. Cornelli per l’aspetto sociologico. La proposta emersa dall’incontro è quella di poter trovare la strada giusta per entrare nelle scuole e collaborare creando dei nuclei di alcologia. Il problema è molto attuale e vitale: il futuro sereno dei nostri giovani è anche e soprattutto, nella prevenzione motivata.
La giornata è proseguita con vari momenti di festa: torneo di calcio e serata “analcolica” in discoteca.
A conferma di quanto queste “prediche” siano ben utili, ecco alcuni dati forniti dalla polizia municipale di Trento sul suo lavoro di controllo del traffico, prevenzione di infrazioni al codice e stangate (medicina amara e… salata ma efficace) ai trasgressori nel periodo estivo.
Che dire? Occhio gente, occhio quando prendete in mano il volante, occhio per voi e rispetto per gli altri!