Il 13 febbraio è venuta a trovarci una troupe di Telepace, una visita annunciata da parecchie settimane ed attesa dalla redazione con impazienza. Per un giornale agli esordi come pro.di.gio., è determinante farsi conoscere in fretta dal maggior numero di persone per ritagliarsi la sua fetta di lettori e di mercato.
Pertanto il 13 febbraio, giorno della visita, eravamo tutti schierati nella sede di via Zara pronti per l’incontro.
L’appuntamento è per le tre e puntuali all’ora convenuta ecco la troupe guidata dal giornalista Maurizio Mellarini accompagnato dal cameramen Alessandro e da un fotografo che intende preparare per un settimanale locale un servizio fotografico.
Per la redazione sono presenti Antonio il nostro fotografo, Pino il presidente dell’associazione Prodigio, Ugo caporedattore, Carlo e Alessandro, l’obiettore di coscienza che ormai da un mese ci dà una mano a sbrigare le faccende più spicciole.
Poche parole bastano a preparare un clima di piena cordialità.
Maurizio concorda a telecamere spente gli argomenti da trattare e poi da il via all’intervista vera e propria.
Chiede il perché del giornale, chi l’ha voluto, quali le sue basi economiche, chi scrive, quante copie tira, ecc.
Pino e Ugo rispondono alle domande di rito (nella foto): ci penserà il registra a sistemare le cose. Per fare da sfondo al servizio vengono anche ripresi alcuni momenti di attività con i redattori intenti a scambiare opinioni, chiedere consigli al telefono, concordare un pezzo, immagini del nostro sito internet.
Mezz’oretta e le telecamere vengono spente per far posto alle chiacchiere: si commenta qualche articolo, si parla di problemi della tivù, si accenna agli immancabili problemi economici dopodiché, presi da un piccolo raptus di megalomania, chiediamo di sapere quando potremo vederci in tivù.
Maurizio ci assicura che andremo in onda all’interno della rubrica “Pietre vive”, trasmessa domenica 18 febbraio alle 12.15 con ripetizione alle otto di sera dello stesso giorno e alle 22 del lunedì.
È finita, Maurizio e Alessandro corrono via per un altro servizio e noi, gasatissimi, restiamo in sede a preparare il numero che state leggendo.
Telepace è un’emittente a livello nazionale con sedi distaccate in quasi ogni regione italiana, tra cui appunto quella di Trento da cui è stata inviata la troupe alla nostra sede. Il materiale registrato qui viene trasmesso a Verona dove, dopo essere stato assemblato da un regista televisivo, viene messo in onda a livello nazionale. Una selezione dei servizi più interessanti sarà poi spedito sul satellite in modo da essere visibile in tutto l’emisfero occidentale.
Come potete capire dai programmi, Telepace fa fondamentalmente capo alla Chiesa cattolica. Suo obiettivo è diffondere la parola del Signore dando spazio al sociale ed alla preghiera ma non disdegna di trasmettere anche dei bei film, cartoni animati, attualità ed interessatissimi documentari.
Il tutto con un tono sobrio, senza ricerca spasmodica dell’audience, senza dar spazio alla violenza, alla diffamazione o alla volgarità che quotidianamente contraddistinguono troppi programmi televisivi.
Visita il sito: www.telepace.it