Val Venosta una ferrovia a misura di disabile

Data: 01/02/07

Rivista: febbraio 2007

Le barriere architettoniche sono oggi presenze inevitabili ed indistruttibili più nella mente di progettisti e costruttori che nel quotidiano pensare della gente. Cittadini di Trento, da anni abituati ai marciapiedi arrotondati, affermano di trovare scomodi quelli squadrati ancora in uso, ahinoi, in troppe altre città. Le barriere, di ogni genere, sono purtroppo ancora tante, troppe: può capitare di voler prendere il treno e di sentirsi dire che la carrozza appositamente predisposta per disabili non è disponibile per quella tratta, di voler salire all’ottavo piano e venir stoppati da un ascensore stretto, di percorrere una strada priva di un marciapiede decente, di entrare in un cinema e venire respinti da due gradini, di andar a Venezia di non trovare modo per passare ponti o prendere posto in sicurezza sul traghetto… Sappiamo quanto è stato duro ottenere alcune carrozze predisposte per disabili sulla Trento Malè, peraltro anch’esse da prenotare con anticipo. Benvenuto, pertanto, a questo comunicato stampa speditoci per e-mail dalla cooperativa sociale “independent L” di Bolzano. I mittenti ci informano di aver esaminato e sperimentato il grado di accessibilità della ferrovia della Val Venosta, da Merano a Malles: su 18 stazioni della linea, 14 sono state valutate come “accessibili” (in un verde nella figura in basso) e quattro “accessibili con aiuto” (in giallo). Nessuna stazione è stata marchiata “non accessibile”! Davvero complimenti alla Provincia di Bolzano ed un consiglio: fate un giro in treno da Merano a Malles il prossimo maggio! Il contrasto tra il verde del fondo valle, il bianco delle nevi ancora presenti in quota e il blu del cielo vi incanterà per tutto il percorso!

Val Venosta (Alto Adige), Ferrovia a misura di disabile

pagina del sito con l'elenco delle fermate accessibiliPagina del sito www.treni.bz.it

Nei loro spostamenti con i mezzi pubblici le persone con disabilità si trovano a fare i conti con problemi particolari, a cominciare dall’utilizzo dei parcheggi per passare poi all’accesso ai marciapiedi e al treno, fino alla possibilità di raggiungere i servizi sanitari e il bar.

Rispetto a questi aspetti essenziali la cooperativa sociale independent L. ha esaminato e sperimentato il grado di accessibilità della ferrovia della Val Venosta – comprese le stazioni e le strutture annesse – giungendo a un risultato nettamente positivo.

14 stazioni sono state valutate come “accessibili”, le restanti 4 stazioni sono state classificate “accessibili con aiuto” mentre nessuna stazione venostana è stata giudicata “non accessibile”.

Come ultime misure per garantire il completo accesso senza ostacoli alle strutture e ai treni, sono stati montati sui marciapiedi delle stazioni della Venosta dei profilati in legno che riducono a 9 cm lo spazio vuoto tra la piattaforma e la salita del treno, e che hanno quindi fatto guadagnare agli scali ferroviari lo status di “accessibile”.

La moderna linea ferroviaria della Val Venosta Merano – Malles è una straordinaria attrazione turistica ed è accessibile veramente a tutti, anche a persone con ridotta capacità motoria o sensoriale. Il paesaggio unico e suggestivo caratterizzato da una perfetta simbiosi di contrasti avvincenti, a tratti ruvido ed aspro, poi di nuovo mite e mediterraneo.

La ferrovia della Val Venosta permette di raggiungere numerosi sentieri e piste ciclabili che si snodano attraverso prati e frutteti in fiore.

Un viaggio sul treno della Val Venosta ha le carte in regola per essere un’esperienza straordinaria per tutti!

Independent L., attiva da anni sul territorio altoatesino con l’obiettivo di contribuire attivamente alla rimozione delle barriere che discriminano le persone disabili, ha inserito i risultati dello studio sulla ferrovia della Val Venosta (reperibili all’indirizzo web www.treni.bz.it) all’interno di un progetto globale di accessibilità. Obiettivo è quello di rendere fruibile a tutti, residenti e turisti, le bellezze della Provincia di Bolzano. Molto è già stato fatto, in particolare il progetto “Alto Adige per tutti”, reperibile all’indirizzo www.hotel.bz.it, è una dettagliata guida online di strutture alberghiere, attraverso la quale il visitatore stabilisce comodamente da casa gli hotel più o meno idonei a soddisfarlo. La ricerca infatti si basa su un archivio di dati, misure e foto, in grado di descrivere minuziosamente le caratteristiche dei singoli locali/servizi e delle eventuali “barriere” che possono creare difficoltà nell’autonomia dell’ospite all’interno dell’albergo.

Nel prossimo futuro la cooperativa sociale Independent L. conta di allargare lo studio alle attrazioni turistiche (musei, centri ricreativi e sportivi..), alla mobilità (autobus, impianti di risalita, eccetera) e ai percorsi naturalistici.

In conclusione la qualità dei servizi e degli spostamenti in Alto Adige per le persone diversamente abili aumenta costantemente facendo piccoli ma importanti passi avanti.

“Il team di Alto Adige per tutti

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