Data inizio: 01/01/2016 – Data fine: 01/01/2016 – Referente: Associazione Il gioco delli specchi
A. Laboratorio (4h per classe + 2h incontro propedeutico con gli insegnanti)
1. La scrittura creativa
La prima attività sarà un incontro finalizzato a far emergere la percezione degli studenti sui concetti di resistenza contemporanea e cittadinanza attiva attraverso un workshop di scrittura creativa con l’utilizzo di immagini. L’attività è finalizzata alla produzione di una sceneggiatura che servirà come base di partenza per la fase successiva in cui gli studenti saranno chiamati a realizzare un prodotto visuale. Lo scopo del laboratorio di scrittura creativa non è “come si scrive” ma piuttosto come costruire una storia, un racconto con i tanti pezzi di idee che ciascuno è libero di esprimere e condividere con gli altri. La riflessione sarà condotta su un piano locale e globale e si adotterà un’ottica interdisciplinare e interculturale, intesa come incontro tra culture diverse anche e non solo in relazione all’origine geografica. Per stimolare la narrazione, si farà ricorso alla tecnica del brainstorming coadiuvata dall’uso di materiale visuale (disegni, foto, video) che, in ogni classe, mostrerà una tematica diversa: sfruttamento delle risorse ambientali, guerre, migrazioni, libertà di espressione, l’influenza dei media sulla rappresentazione dell’altro, la percezione della paura, i nuovi muri, il razzismo, il bullismo. Ciascuno studente apporterà il proprio contributo per arricchire la storia fino ad arrivare alla costruzione di un racconto collettivo e partecipato che fornirà uno sguardo inedito intorno a diversi tipi di esperienze resistenziali e incoraggerà gli studenti ad individuarne di proprie, leggendole e traducendole dal proprio quotidiano.
2. L’antropologia visiva
Nella seconda parte dell’attività i ragazzi parteciperanno ad un workshop di antropologia visuale che fornirà competenze tecniche e metodologiche per la produzione di un racconto attraverso fotografie e video. Il know how acquisito in questa fase del progetto, insieme all’attività precedente, servirà per una ricerca sul campo in cui gli studenti saranno chiamati ad esporre il proprio punto di vista sugli argomenti affrontati o una ricerca approfondita su altre forme e strumenti di resistenza anche attraverso interviste a testimoni diretti su cosa significa oggi “resistere”. L’intento della ricerca visuale sarà quello di indagare le trasformazioni socio-culturali contemporanee e stimolare gli studenti a identificarsi in maniera più profonda per arrivare a reincorniciare “ciò che ci è dato da vedere” e costruire una contro-storia alternativa alle rappresentazioni dominanti ed escludenti.
B. Capitalizzazione (2h per classe)
I contenuti testuali, fotografici e audiovisivi prodotti saranno discussi in classe e inseriti dagli studenti in un blog creato appositamente per il progetto. Essi potranno essere alimentati e condivisi in autonomia anche a conclusione dello stesso. I prodotti realizzati verranno successivamente montati per la realizzazione di un video finale che verrà proiettato nelle scuole coinvolte e in occasione del Festival delle Resistenze 2017, promosso dalle politiche giovanili della provincia.