Bungee Jumping

È uscito il nuovo romanzo della collana Marsilio X, interessante contenitore di una nuova letteratura del più antico editore italiano. Bungee Jumping è un tuffo nei meandri più oscuri della vergogna; un libro che scava e passa oltre i muri delle case private che alcuni vorrebbero nascondere anche a se stessi. Sole frequenta la terza media, dietro al suo nome così pieno di luce e gioia si cela l’ombra delle angherie che le infliggono quotidianamente i nonni, suoi tutori da quando la madre ha pagato con la sua vita la ribellione alla famiglia. Fra i suoi compagni di classe c’è Tommy, bel tenebroso evitato da tutti per la sua fama da teppistello; in realtà un ragazzino con un segreto enorme e terribile.

Il ritmo che scandisce le pagine di questo libro è quello della città e del rap; attraverso i versi in rima Tommy sfoga la sua rabbia repressa, l’odio per gli abusi sessuali subiti in una vita così giovane e già irrimediabilmente compromessa. Quando Sole e Tommy si incontrano non serve spiegare niente, si stringono uno all’altro con una tenerezza che riscalda il cuore; ma c’è sempre una realtà violenta e cruda che fa male. Nella vita di questi due ragazzini si apre però uno spiraglio, una via d’uscita, un po’ di luce. Un libro crudo quello di Gero Giglio che tratta tematiche scomode con realismo e senza mezzi termini.

Come lui stesso ha affermato in un’intervista “Bungee Jumping sta a Tre metri sopra il cielo come Capitan Harolck sta a Kiss me Licia”.